I malori improvvisi continuano a mietere vittime

Il dramma dei malori improvvisi allunga la lista dei decessi senza tener conto di età o di sesso: non lasciano scampo.

CAPOTERRA (Cagliari) -Muore dopo il malore improvviso nel centro psichiatrico: giallo sul decesso di Ivan Codazzo. Il 33enne viveva da un anno e mezzo nella Rems. Al pronto soccorso del Santissima Trinità evidenziata un’epatite fulminante ma ci sono dubbi, disposta l’autopsia. I parenti: “Vogliamo sapere solo la verità”.

ASOLA (MANTOVA)- Ucciso da un malore improvviso.Giovedì mattina non rispondeva più al telefono, dunque i colleghi hanno lanciato l’allarme: forze dell’ordine e sanitari l’hanno trovato ormai senza vita nella cabina del suo camion, parcheggiato ad Asola, nell’Alto Mantovano. È questo il triste destino di Cristiano Mori, morto a soli 41 anni probabilmente a causa di un malore: lascia nel dolore la moglie Paola e due figli ancora piccoli, un maschio e una femmina.

Come ogni giorno era al lavoro sul suo camion: faceva l’autotrasportatore per conto del Gruppo Veronesi, specializzato nella produzione di mangimi. Uscito di casa da Acquanegra Cremonese, il paese dove abitava, stava transitando nel Mantovano ed era diretto a Verona: non ci è mai arrivato.

L’allarme, come detto, è stato lanciato dai colleghi. Ricostruiti i suoi spostamenti e individuato il camion, Cristiano Mori è stato ritrovato a bordo del mezzo pesante, parcheggiato in un piazzale: inutili, purtroppo, i tentativi di rianimarlo da parte degli operatori di ambulanza e automedica. La salma è stata ricomposta e trasferita all’obitorio dell’ospedale Carlo Poma di Mantova: rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria che potrebbe richiedere ulteriori approfondimenti. (Brescia Today)

Malori improvvisi che mettono a rischio la vita di tutti

FANZASO(BELLUNO)- Un uomo, colpito da un malore cardiaco improvviso mentre stava guidando la sua automobile, è morto nonostante i tentativi di rianimazione lungo la statale 50 bis/var alla Fenadora di Fonzaso. La sua Alfa Romeo priva di controllo è finita violentemente addosso al guard rail. L’automobilista, tirato fuori dall’auto dai sanitari del pronto soccorso di Feltre e dai vigili del fuoco e sottoposto a massaggio cardiaco sul posto, non si è però ripreso.

L’incidente autonomo è avvenuto pochi minuti prima di mezzogiorno di oggi, giovedì 27 aprile, ed ha avuto ripercussioni pesantissime sulla viabilità della zona, in particolare dei mezzi pesanti, già alle prese con le limitazioni in Valsugana a causa del “bomba day” di Cismon.

La Fenadora è rimasta infatti completamente bloccata all’altezza della immissione in zona industriale e sulla strada si è formata una lunga colonna di mezzi pesanti. Il traffico leggero e pesante si è riversato dunque attraverso la frazione di Arten, con conseguenti incolonnamenti e rallentamenti. I disagi sono proseguiti per un paio di ore, fino alla riapertura della normale circolazione lungo la strada della Fenadora.

Sul posto, assieme ai sanitari dell’ambulanza e ai vigili del fuoco, sono intervenuti per i rilievi i carabinieri della compagnia di Feltre. (Corriere delle Alpi)

I malori improvvisi continuano e allungano la lista dei decessi improvvisi. Secondo quanto affermano i dati questo aumento dei decessi sarebbe dovuto ai cambiamenti climatici. Secondo quanto affermato dal dottor Alberto Donzelli, in Inghilterra l’aumento dei decessi è più alto tra i vaccinati. Insomma quali correlazioni esistono con i cambiamenti climatici? E, cosa più importante , perchè anche in Italia non si forniscono dei dati precisi come quelli dati dal governo inglese? Perchè non si vuole indagare? Sembra quasi che i dati si vogliano ignorare e le evidenze nascondere. Proprio come è successo nelle documentazioni dell’Aifa rese pubbliche da “Fuori da coro”.

Restiamo, come sempre, in vigile attesa di risposte concrete e correlate di indagini approfondite.