L’ex Premier Giuseppe Conte si scaglia duramente sui social contro la manovra di Bilancio 2023 e di certo non le manda a dire: “Quello che sta accadendo sulla manovra di bilancio nelle ultime 48 ore è grave e indecente“.
Inoltre, Conte ha aggiunto: “Noi non molliamo e continuiamo a difendere la dignità di tutti gli italiani. Tenetevi pronti, oggi pomeriggio mi collegherò con voi per raccontarvi come stanno le cose“.
Un messaggio lapidario quello che nel pomeriggio il leader del Movimento 5 Stelle ha lanciato tramite i suoi account social all’indomani dell’approvazione di alcuni emendamenti da parte della commissione Bilancio della Camera.
Ancora non è stato reso noto quando l’ex Presidente del Consiglio parlerà ai suoi sostenitori ma, di certo, promette battaglia sulle nuove misure che verranno messe in campo dal Governo. Fra queste rientrano alcune modifiche riguardanti il Reddito di Cittadinanza. A tal proposito, sono essenzialmente due i cambiamenti che interesseranno i percettori del beneficio: in primis l’offerta di lavoro che non dovrà più essere “congrua” in quanto si terrà conto delle esperienze e competenze maturate nonché della distanza del luogo di lavoro e dei tempi di trasferimento (entro 80 chilometri e raggiungibile in 100 minuti con i mezzi di trasporto pubblici). In secondo luogo, la quota del Rdc prevista per chi ha preso in locazione un appartamento, sarà erogata direttamente al proprietario dell’alloggio.
Decisioni che non vanno giù ai pentastellati, già sul piede di guerra per impedire ulteriori strette sul sussidio da parte dell’Esecutivo. Infatti solo due giorni fa, Conte si era scagliato contro il Governo Meloni e la maggioranza, definendoli “totalmente allo sbando“.
“Questo Governo il 15 dicembre ha presentato un testo della manovra di Bilancio che è una presa in giro per il paese. Siamo al 20 dicembre e stanno ancora riscrivendo interi pezzi di questa manovra di Bilancio. Noi, come forza di opposizione, siamo qui tutti i giorni per lavorare. Abbiamo fatto il nostro lavoro, presentato dei suggerimenti, degli emendamenti per migliorare per quanto possibile questa manovra ma non ci fanno di fatto votare“, aveva dichiarato l’ex Premier alla stampa, illustrando altresì tutti i punti deboli del provvedimento.
Dunque nervi tesissimi tra i grillini e l’Esecutivo. Tensione che potrebbe salire alle stelle nelle prossime ore in vista del voto di fiducia sulla manovra 2023 previsto per domani mattina.
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