Casoria: Ciro Acanfora “In quest’opera il mio amore per il Napoli”
Casoria: l’artista Ciro Acanfora presenta la sua scultura “In quest’opera il mio amore per il Napoli”
Sono trascorsi appena due giorni dal pareggio ad Udine, il match con il quale il Napoli ha raggiunto la conquista matematica dello scudetto. La città tutta vestita di bianco e azzurro é sempre in festa e ci offre uno spettacolo senza precedenti. I tifosi esultano e riempiono le strade con la loro gioia ed emozione ed anche Ciro Acanfora, attivista politico, con la passione per l’arte, ci regala un’opera nata dal suo amore per la grande squadra.
Cosa rappresenta la scultura
La scultura di Ciro Acanfora raffigura l’asinello azzurro, (detto ‘ciucciariello’ in napoletano), che traina un carretto con sopra un Pulcinella ed una pizza Margherita, una Moka (classica macchinetta da caffè) ed il noto corniciello rosso portafortuna, usato contro i malocchi e la iettatura. L’asinello é posizionato sul campo di calcio e al centro del carretto c’è la targa dello scudetto del Napoli che viene sorretta da un palo azzurro.
L’intervista da parte della nostra redazione
Abbiamo intervistato il Sig. Ciro con la curiosità di conoscere di più su questa sua opera.
Sig. Ciro ci racconti un pò di lei, di cosa si occupa nella vita?
“Mi chiamo Ciro Acanfora, ho 55 anni, nella vita ho sempre lavorato, ad oggi la situazione è difficile, considerando anche la mia età e quindi sono costretto a rimboccarmi le maniche e svolgere molteplici mestieri. Uno dei miei pregi è la vena inventiva e la voglia di fare.
Sono un’attivista in politica, mi impegno per la comunità e sono un volontario della Croce Rossa Italiana.”
Con quest’opera cosa ha voluto rappresentare?
“Con quest’opera ho voluto rappresentare in primis la vera forza di questo Napoli, che vince meritatamente sul campo e non nei Palazzi.
Il mio intento oltre a rappresentare il terzo scudetto, è anche quello di evidenziare le caratteristiche e le specialità di Napoli, come la pizza, Pulcinella, la Moka, “O curnciell” e il carrettino, tutti simboli ancorati al passato e vivi ancora oggi.”
Con quali materiali é stata realizzata?
“I materiali utilizzati sono: legno, carta pesta, formica, materiali di recupero e tanta passione. Questo rappresenta le caratteristiche del Napoletano: l’arte di arrangiarsi.”
Ciro cosa ha provato due giorni fa, quando il Napoli con il pareggio si é guadagnata lo scudetto?
“Come faccio a raccontare le mie emozioni in poche righe? Sono tante, molteplici.
Per me lo scudetto non è solo un fattore calcistico, dietro c’è molto di più: il riscatto della città, del popolo napoletano, la soddisfazione di vedere i nostri concittadini in tutto il mondo gioire, vedere il triplo dei turisti che normalmente già visitavano la città, affascinati dai nostri colori.
Una dedica va anche al nostro idolo( Maradona ), sembrerà sciocco pensarlo: da quando ci ha lasciati, l’Argentina ha vinto il mondiale e il Napoli, lo scudetto.
Infine vorrei arricchire le mie emozioni, mi piacerebbe che quest’opera arrivasse alla SSC NAPOLI. Nel frattempo é stata messa all’asta su Marketplace“