“Carne ‘e maciello” il brano di protesta di Armanda Desidery contro il green pass (video)
“Carne ‘e maciello” di Armanda Desidery, ora anche su you tube con i sottotitoli in italiano
Contro le restrizioni e le discriminazioni dovute al GP in Italia, ecco il brano di dissenso di Armanda Desidery e la sua band, si chiama: “Carne ‘e maciello” (video). Sono state tante e poliedriche finora le contestazioni alla politica del governo ma nessuno aveva pensato di sollevarle attraverso la musica. È stata proprio la talentosa musicista napoletana, insieme ad un folto gruppo di artisti “non allineati”, a plasmare un brano che esprime, tanto intellettualmente che visceralmente, il malcontento in atto.
Armanda Desidery è nata in una famiglia di musicisti molto noti nell’ambiente Musicale Italiano.
Intraprende privatamente e in tenera età, lo studio della batteria Jazz e del pianoforte, affiancato poi in Conservatorio dalla Musica da Camera e si diploma in pianoforte a 20 anni con il massimo dei voti
e la lode approfondendo poi l’ascolto e la pratica del Jazz. Nell’ambiente musicale si fa subito notare per la sua forte musicalità, temperamento e la formidabile lettura a prima vista, doti che le permettono un immediato inserimento lavorativo con collaborazioni di Musica e di Teatro di alto prestigio, misurandosi con diversi linguaggi musicali e modalità espressive.
Armanda Desidery
Armanda non si sottrae alle domande, anzi, è un fiume in piena che esonda una passionalità estremamente contagiosa:
Cosa ti ha spinto a comporre questo brano?
“La spinta è stata senza dubbio il disagio e la rabbia nel vedere una gestione del governo, a tratti folle, durante questa emergenza sanitaria.
Mi ha tristemente colpito anche l’ indifferenza di tante persone di fronte a delle misure chiaramente non utili o risolutive, dal punto di vista sanitario, come il green pass e l’ obbligo per gli over 50. Stiamo parlando di misure insensate ed anticostituzionali che ledono la privacy e la libertà individuale dei cittadini!”
Perché un titolo così “forte”?
“Perché la situazione che stiamo vivendo è drammatica e paradossale. Persone sospese dal lavoro o impossibilitate a prendere dei mezzi pubblici, senza aver commesso nessun “reato” e soprattutto ,ripeto, senza che queste misure abbiano nessun senso reale sanitario. Sono misure semplicemente “punitive” ma in un paese democratico è impensabile che possa succedere. Invece, a quanto pare, in Italia sta succedendo. Quindi un titolo forte per una situazione allucinante.”
A chi è rivolto ?
“È rivolto a tutti. Sia a coloro che non si rendono conto di quanto stiamo precipitando in un baratro anti democratico, sia a quelli che purtroppo stanno subendo con immensa sofferenza queste ingiustizie. La verità è che, in questa situazione, non si salva nessuno. Non si salvano nemmeno quelli che pensano che, in fondo, vada bene così e che possano più o meno vivere con un pass a vita e per tutto. Sono anche loro ” Carne da macello “,anzi: lo sono decisamente di più !”
Credi che “Carne ‘e maciello” stimolerà le riflessioni della gente?
“Non mi sento così ottimista. Credo che innanzitutto lo ascolteranno in pochissimi, essendo una mia personale iniziativa e poi sicuramente a qualcuno darà anche fastidio sentire quelle parole.
Nonostante ciò, sentivo la forte esigenza di esternare il mio disagio e metterlo in musica.
Poi se sarà spunto di riflessione, ovviamente, ne sarò felice.”
Può diventare un simbolo di questa situazione?
“Sarebbe bello pensarlo ma la vedo improbabile. Per qualcuno potrebbe essere comunque una sorta di “sollievo” sapere che molti di noi dissentono e combattono questo stato di cose. Anche ascoltare una canzone, qualche volta, può farti sentire meno solo.”
Con quale criterio hai scelto la tua band e lo staff di produzione?
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“In questo brano ho coinvolto tutti musicisti, cantanti e tecnici( fonico e videomaker) che sento vicini musicalmente e spiritualmente. Mi hanno aiutato e ci siamo anche divertiti molto a registrare questa” mia follia”.
Si è creata una bellissima atmosfera e mi auguro possa essere l’ inizio di una duratura collaborazione tra noi.
“CARNE ‘E MACIELLO ” (carne da macello)
Testo e musica di Armanda Desidery
( testo finale di Marcello Coleman)
Marcello Coleman, Fabrizio Procope, Luci Barraco, Monica Pujia, Antonella Maisto, Vanda Palma, Giovanna Panza – voci
Chicco Accetta – chitarre
Emilio Silva Bedmar – sax tenore
Roberto Schiano – trombone
Lorenzo Federici – tromba
Armanda Desidery – el. piano
Guido Russo – basso
Mario Basile – batteria
Stefano Crispino – missaggi e mastering
Ciro Russo- montaggio video”