Carburanti, revocato lo sciopero dei benzinai

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Carburanti, stop allo sciopero dei benzinai

E’ stato sospeso lo sciopero dei benzinai per protestare contro il caro-carburanti. La mobilitazione, inizialmente prevista anche per la giornata di oggi, non si terrà dopo l’incontro con il Governo sulla questione. “Il secondo giorno di sciopero lo revochiamo a favore degli automobilisti, non certo per l’esecutivo. Pur riconoscendo di aver potuto interloquire in maniera costruttiva con il ministero che si è speso per diventare interlocutore propositivo, l’incontro ha confermato il persistere di molte criticità”, si legge nella nota dei presidenti Fegica e Figisc/Anisa Confcommercio, dichiarando altresì di non essere riusciti ad evidenziare degli elementi concreti finalizzati alla risoluzione dei gravi problemi che affliggono il settore.

Nessun punto d’incontro fra l’Esecutivo e i sindacati

Dunque, nessun accordo è stato raggiunto dalle parti, portando ulteriori tensioni fra la categoria e l’Esecutivo. “Le proposte emendative avanzate dal Governo al suo stesso decreto non rimuovono l’intenzione manifesta di individuare i benzinai come i destinatari di adempimenti confusi, controproducenti oltreché chiaramente accusatori. Appare ormai chiaro che ogni tentativo di consigliare al governo ragionevolezza e concretezza non può o non vuole essere raccolto”, spiegano i sindacati nel comunicato.

Annullata la mobilitazione

Alla luce di ciò, i sindacati hanno deciso di revocare lo sciopero. A tal riguardo, nella nota congiunta asseriscono di non voler più proseguire la mobilitazione, utilizzata principalmente per ottenere ascolto da parte dell’Esecutivo. “Uno degli obbiettivi fondamentali, – sottolineano – vale a dire ristabilire la verità dopo le accuse false e scomposte verso una categoria di lavoratori, è stato abbondantemente raggiunto”.

Revoca per gli automobilisti

Inoltre, i sindacati precisano di aver annullato lo sciopero per non creare disagi agli automobilisti. “Il confronto a questo punto – concludono – si sposta in Parlamento, dove i benzinai hanno già avviato una serie di incontri con tutti i gruppi parlamentari perché il testo del decreto cosiddetto trasparenza raccolga in sede di conversione le necessarie modifiche”.

Fonte: TgCom24

 

 

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