Purtroppo il Dna della ragazza sudamericana trovata a metà gennaio, non corrisponde a quello di Angela Celentano. Lo ha reso noto l’avvocato Luigi Ferrandino che segue le indagini del caso, “Nella comparazione del Dna purtroppo non vi è corrispondenza genetica“, questa la sua dichiarazione. Angela Celentano, la bimba di 3 anni sparita dal monte Faito durante una gita con amici e familiari, non è risultata essere la sudamericana. La madre questa volta era sicura infatti con le lacrime agli occhi aveva dichiarato: “Questa è lei, è mia figlia“. La somiglianza era concertante, tutti credevano di aver finalmente trovato Angela, ma si attendevano comunque i risultati del test sul dna. Purtroppo con grande dispiacere il test è risultato negativo. I genitori di Angela, non perdono mai la speranza e non si arrenderanno fino al momento in cui non verrà trovata la figlia.
Riparte la ricerca
Riparte da zero la ricerca disperata della bimba scomparsa nel 1996 sul monte Faito a Vico Equense vicino Napoli. Mentre era in gita con parenti ed amici, la piccola si era allontanata dal raduno, per seguire un amichetto che andava a prendere il pallone nell’auto in sosta al parcheggio. Purtroppo da quel momento Angela è sparita e non si sono avute più notizie di lei. Le indagini continuano senza sosta. Diverse piste sono state seguite fino ad oggi senza alcun risultato.
Questa volta sembrava essere la pista giusta. Secondo quanto riportato su fanpage.it diverse erano le corrispondenze con Angela. Oltre alla somiglianza con l’age progression, e con le stesse sorelle di Angela, Rosanna e Noemi, la giovane donna aveva anche una voglia di caffè nello stesso punto in cui l’aveva la piccola Celentano. Oggi purtroppo è arrivata la risposta negativa del test sul Dna. Ma i familiari della piccola oggi 27enne, non si arrendono. Mamma Maria e papà Catello non perderanno mai la speranza.
I genitori di Angela ringraziano quanti hanno contribuito nelle segnalazioni e dichiarano: “Continueremo nelle nostre ricerche. Qualunque altra segnalazione meritevole di approfondimento verrà percorsa. Noi non smettiamo di sperare di poter riabbracciare la nostra amata figlia. Per il momento riteniamo di rimanere in silenzio e chiediamo rispetto.”
I legali che seguono il caso sono: l’avvocato Luigi Ferrandino ed un team di esperti composto dall’avvocato Enrica Visconti, dal generale Luciano Garofano e dal social team della “Manisco World“, presieduto da Virginia Adamo.
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