Anche durante il week end di Pasqua non sono mancati i decessi da malore improvviso
Ancora decessi da malore improvviso durante la Pasqua
Anche in questo fine settimana di Pasqua non sono mancati i decessi in seguito a malore improvviso. Molte famiglie si erano riunite per condividere un momento di festa , invece hanno dovuto affrontare l’evento più doloroso: la perdita di una persona cara all’improvviso.
BOSCOTRECASE (NAPOLI)- Rosario muore a 35 anni in seguito ad un malore improvviso. Si è accasciato a terra per non riprendersi più. Rosario Izzo, 35 anni, è stato trovato senza vita nella sua abitazione di Boscotrecase, nel vesuviano. A fare la tragica scoperta la mamma.
Secondo quanto riporta Il Fatto Vesuviano, Rosario era rientrato da una serata con amici. Una volta tra le mura della sua abitazione, si è sentito male e si è accasciato sul pavimento, senza avere la possibilità di chiedere aiuto o lanciare l’allarme. La madre, ex insegnante delle scuole elementari di Boscotrecase, ha trovato il figlio in cucina ormai senza vita.
Durante quegli attimi di angoscia, la donna ha trovato la forza di chiamare il 118. I sanitari, però, giunti sul posto, hanno potuto solo constatare il decesso di Rosario. Vani i tentativi di rianimazione. Originario di Boscotrecase, Rosario era un ragazzo impegnato nel sociale, con una gran voglia di vivere. Il 35enne lascia la fidanzata con la quale condivideva la passione per la musica.
Tanti i messaggi di cordoglio apparsi sui social. “Rosario era l’amico di tutti, Rosario era il partigiano della bellezza e della vita. Addio amico mio. Manchi troppo”, il messaggio di Stefania. A ricordare Rosario Izzo anche l’ex assessore del comune di Boscoreale, Ida Trito. “Quando la vita si spezza improvvisamente, quando ancora immaginiamo un lungo percorso, il dolore appare più forte e ci colpisce all’improvviso senza lasciarci trovare una spiegazione. La nostra città è sconvolta dal dolore ed io neanche cerco di capire il perché, riesco solo a pensare a Rosario con il suo indimenticabile sorriso e la sua voglia di vivere. A Dio”.
LECCE- Morto il giudice Paolo Moroni in seguito ad un malore improvviso. Tribunale in lutto a Lecce: è morto il giudice Paolo Moroni. Era atteso in via Brenta in Tribunale ma non è mai arrivato. Il giudice, candidato in passato anche al Csm, pare abbia accusato il malorementre si trovava in auto per recarsi a Lecce da Monteroni.
Immediatamente è stato chiamato il 118 ma all’arrivo dei soccorsi per il magistrato non c’è stato nulla da fare. Il cordoglio dei colleghi e degli avvocati del foro che ne ricordano la preparazione e la sua competenza. Moroni, 57 anni, era in servizio alla sezione Commerciale del tribunale Civile di Lecce.
MONTEVARCHI ( AREZZO)- Muore centauro in sella alla sua moto a causa di un malore improvviso. Era in sella alla moto quando il centauro, colto da malore improvviso, ha perso il controllo del mezzo ed è caduto.
Portato in codice rosso all’ospedale La Gruccia, appena arrivato in pronto soccorso è deceduto. A niente sono valsi i tentativi di salvarlo.
Il dramma questa notte a Montevarchi. L’uomo, un 72enne, stava rientrando a casa dopo aver trascorso la Pasqua con i familiari. Dietro di lui, in auto, il nipote che ha assistito alla scena e ha chiamato i soccorso.
CAMERATA CORNELLO (BERGAMO)- Muore un ciclista in seguito ad un malore improvviso. Si è spento Dario Acquaroli, ex campione di mountain bike originario di San Giovanni Bianco e residente a San Pellegrino Terme, sempre nella Bergamasca. Una notizia che ha lasciato sbigottiti increduli i suoi tanti amici e gli affezionati fan, oltre naturalmente ai familiari. Uomo simbolo del MTB in Italia per almeno un decennio, due volte campione del mondo di specialità, nel 1993 da juniores e nel 1996 da U23, Dario Acquaroli aveva alle spalle una carriera costellata di successi e soddisfazioni. Ed era uno sportivo vero anche nella vita.
Il dramma si è consumato ieri a Camerata Cornello, in provincia di Bergamo, verso le 13. Aveva deciso di approfittare del giorno di festa per una bella pedalata nei luoghi del cuore. Sua sorella lo aspettava per il pranzo di Pasqua, ma lui non è mai arrivato. È morto in una zona impervia mentre era in sella alla sua amata e inseparabile bicicletta. Potrebbe essere stato un malore a provocarne il decesso a soli 48 anni.
LA SPEZIA- Ucciso da un malore un uomo di 59 anni davanti agli occhi della moglie. Il dramma si è consumato nel primo pomeriggio di sabato 9 aprile.
Un turista svizzero di 59 anni è morto stroncato da un malore improvviso mentre percorreva uno dei sentieri che collegano Corniglia e Vernazza. L’episodio poco dopo le 14.30: l’uomo, che si trovava in compagnia della moglie, si è accasciato improvvisamente a terra, cadendo nel poggio sottostante il sentiero.
Immediati sono scattati i soccorsi, allertati dalla stessa moglie e da alcuni turisti che si trovavano nelle vicinanze. Sul posto, in poco tempo, si sono portati i vigili del fuoco del distaccamento di Brugnato, il soccorso alpino e i militi della pubblica assistenza.
Data la gravità della situazione, è stato allertato anche l’elisoccorso dei vigili del fuoco di Genova, con l’elicottero Drago (nella foto) arrivato in poche decine di minuti. Tuttavia, il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. La salma è stata recuperata con l’elicottero e trasportata all’obitorio dell’ospedale Sant’Andrea della Spezia.
LODI- Muore 59enne mentre era dal parrucchiere. Giuseppina Salvatori è stata subito soccorsa: troppo gravi le sue condizioni, è spirata durante il trasporto in ospedale a Lodi.
Hanno cercato di salvarla prima il personale presente all’interno del negozio e poi i sanitari della Croce Casalese. Non c’è stato però nulla da fare alla vigilia di Pasqua per una 59enne di Casale, Giuseppina Salvatori. Il dramma all’interno di un salone di acconciature di via Gramsci.
La donna, molto conosciuta in città, poco prima delle 16 di sabato ha avuto un malore improvviso. Immediata è stata la richiesta di intervento ai soccorritori, con un equipaggio della Croce Casalese arrivato nel giro di pochi minuti e che ha dato subito il via alle manovre di rianimazione a seguito dell’attacco cardiaco. La 59enne però era in condizioni disperate e durante il trasporto in ospedale a Lodi è deceduta.
SAN STINO DI LIVENZA (VENEZIA)– Malore mentre pedala in bici, si è spento l’intenditore 57enne Carlo Tomaselli. L’uomo è stato stroncato da un malore improvviso mentre stava andando in bicicletta con un gruppo di tre amici, ad Aviano. Era intento a percorrere la strada bianca che da Pra de Plana conduce alla località turistica di Piancavallo quando, ad un tratto, un malore improvviso lo ha colpito.
A cercare di rianimarlo sono stati in un primo tempo i suoi compagni di escursione finché è sopraggiunta l’auto medica e contestualmente l’elisoccorso regionale, i tecnici del Soccorso Alpino e i Vigili del Fuoco che hanno proseguito le operazioni di stabilizzazione del paziente. I soccorritori della stazione di Pordenone hanno dato supporto alle operazioni. L’uomo è stato portato in gravi condizioni all’ospedale di Udine. Qui il decesso.
Il racconto dell’amico e compagno di corsa, Stefano Masotti, è commovente. Lui e Carlo si conoscevano da trent’anni e condividevano la passione per lo sport. Carlo, infatti, era un grande appassionato di mountain bike e aveva fatto gare fino a poco tempo fa, quando un problema di salute lo aveva costretto a fermarsi.
Dopo essersi ripreso dal Covid, aveva ricominciato ad andare in bici, partecipando a escursioni come quella di ieri, che per lui erano delle semplici passeggiate d’allenamento. Sempre attento a tutto, aveva fatto la visita medica sportiva e l’ultima avrebbe dovuto farla tra pochi giorni.
VOLPAGO DEL MONTELLO(TREVISO) –Stroncato da un infarto mentre si trovava all’esterno di una trattoria. Si è spento così un uomo di 49 anni, deceduto per un grave scompenso cardiaco nel primo pomeriggio di lunedì a Volpago del Montello. L’uomo si è accasciato a terra accusando un malore improvviso. Immediata la chiamata ai soccorsi: una volta giunta sul posto l’ambulanza tuttavia per l’uomo non c’era già più nulla da fare. Sul posto anche i carabinieri di Volpago er i rilievi di legge e per collaborare alle operazioni di rimozione della salma.
Si potrebbero citare ancora tantissimi casi di morti improvvise in seguito a malori, da nord a sud della penisola, ma non basterebbe un giornale intero. Per questo motivo ne citiamo solo una piccolissima parte.
L’intento è scuotere le anime , specialmente quelle di chi è al governo in questo momento. Siamo sempre in attesa di un inchiesta sul covid e ci chiediamo come mai non si faccia luce su tutte queste morti improvvise. Restiamo ancora in triste e vigile attesa che qualcosa “si muova”.