Un altro luogo nascosto da scoprire a Napoli è il Parco Archeologico del Pausilypon. Si tratta di uno dei luoghi più belli da visitare della città napoletana, ancora oggi poco reclamizzato.
Il parco archeologico posillipino contiene infatti i resti di un antico teatro della capienza di circa 2.000 posti a sedere, costruito sul pendio naturale della collina. Sul versante opposto troverete i resti dell’Odeion, un teatro al coperto destinato a poesia e musica, con una piccola cavea posizionata frontalmente al Teatro grande.
Il Parco Archeologico del Pausilypon è un’area archeologica che si trova nel quartiere napoletano di Posillipo, aperta ufficialmente nel 2009 e accessibile dalle grotte di Seiano, in discesa Coroglio.
Nello specifico il parco offre molte testimonianze archeologiche di storia romana e alcuni degli scorci naturalistici più belli dell’intero Sud Italia, tra cui spiccano quelli ammirabili dalle già citate grotte di Seiano, una galleria di circa 770 metri, composta da cunicoli, il cui nome lo si deve a Lucio Elio Seiano, prefetto di Tiberio, che ne commissionò la realizzazione. Questa grotta fu rinvenuta per caso nel 1841 e a intervalli regolari è divenuta meta turistica.
Superata la grotta e attraversato un sentiero, dove è possibile scorgere la tipica vegetazione mediterranea, si accede al Parco Archeologico del Pausilypon.
Nel Parco troviamo l’antica villa di Pollione, chiamata dallo stesso cavaliere romano legato ad Ottaviano Augusto “Pausilypon”, il cui nome, di origine greca, significa “Luogo che fa cessare gli affanni”, descrivendone così l’incanto e la bellezza del paesaggio circostante.
Dopo la morte di Vedio Pollione, avvenuta nel 15 a.C., questa divenne residenza imperiale di Augusto e dei suoi successori. L’ultimo ad abitare la villa fu Publio Elio Traiano Adriano.
Napoli e la sua provincia sono testimoni di un gran numero di scoperte archeologiche, dal valore inestimabile. Infatti, il sottosuolo napoletano ci riconsegna, a volte come nel caso di Pompei ed Ercolano, dei tesori che erano sepolti lì da migliaia di anni. E anche nel caso del Parco Archeologico del Pausilypon, si parla di uno dei luoghi più belli da visitare della città napoletana, ancora oggi poco reclamizzato.
In vari punti delle vestigie è possibile ammirare la presenza di antiche condutture dell’acquedotto, considerate opulente per l’epoca. Il complesso, oltre la villa, comprendeva anche giardini e impianti termali, oltre che strutture teatrali e veri e propri quartieri dedicati agli addetti ai servizi.
Altre testimonianze di epoca romana sono anche il Tempio o Sacrarium e il Ninfeo, quest’ultimo posizionato in zona occidentale.
Un luogo veramente magico da visitare. Un luogo dove si “calpesta” la storia e si viene proiettati nel passato di una città dai mille volti.
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