Alla scoperta dei luoghi nascosti e meravigliosi da scoprire a Napoli : Il complesso monumentale dei Girolamini
Scopriamo un altro luogo nascosto e meraviglioso a Napoli : Il complesso monumentale dei Girolamini
Un altro luogo “nascosto” e meraviglioso da scoprire a Napoli è il complesso monumentale dei Girolamini.
Meraviglioso esempio di architettura barocca, si trova nel cuore di Napoli in via dei Tribunali. La facciata di trova si largo dei Girolamini ma l’accesso di trova in via Duomo, tramite il chiostro della Porteria al civico 142. In passato in questo luogo sorgeva il rinascimentale Palazzo Seripando.
La chiesa dei Girolamini e il relativo complesso monumentale sono una tappa obbligatoria per chi visita Napoli. Grazie alle sue decorazioni barocche in oro, la chiesa fu denominata Domus Aurea.
Il complesso monumentale dei Girolamini ospita oltre alla chiesa due chiostri monumentali: il Chiostro maiolicato ed il Chiostro dell’aranceto. Inoltre sono una prestigiosa Quadreria dove sono esposte numerose opere di artisti della scuola napoletana; ed una biblioteca (la più antica di Napoli) dove sono conservati rari ed importanti manoscritti.
La storia del Complesso dei Girolamini
Il Complesso monumentale dei Girolamini deve il suo nome ai religiosi seguaci di San Filippo Neri. Infatti il loro si riunivano nella chiesa di San Girolamo della Carità a Roma. Poi nel 1586 si insediarono a Napoli i padri Filippini Oratoriani e si riunirono nel complesso monumentale che era dedicato alla Natività di Maria ed a tutti i Santi. I padri fondatori acquistarono il Palazzo Seripando, di fronte al Duomo e tutti i palazzi che delimitavano l’area (comprese le antiche chiesette)per creare la facciata della chiesa Dei Girolamini, detta anche di San Filippo Neri. Il cinquecentesco edificio religioso misura 68 metri di lunghezza e 28 metri di larghezza. E’ uno dei più grandi edifici religiosi di Napoli. La facciata è delimitata da due campanili gemelli dotati di orologi (uno solare e uno di sei ore) e con le statue di Pietro e Paolo. Sul portale centrale è collocato un gruppo scultoreo raffigurante le tavole dei comandamenti da attribuire a Giuseppe Sanmartino.
L’interno presenta una pianta a croce latina suddivisa in tre navate divise da 24 colonne di granito. Le 12 cappelle (6 per lato) presentano diverse decorazioni di artisti della scuola toscana, romana ed emiliana. Sulla controfacciata si ammira un affresco di Luca Giordano. Sotto l’altare maggiore cvi sono i sotterranei che rappresentano un luogo dove si fondono religione e superstizione. Infatti in passato in una sala dei sotterranei venivano accolte centinaia di ossa, come nel Cimitero delle Fontanelle. La leggenda narra che il sotterraneo fosse un laboratorio si studio di Raimondo di Sangro principe di Sansevero.
La Biblioteca e la Quadreria
La Biblioteca , consta di 4 stupende sale settecentesche e due moderne, è la più antica tra quelle napoletane. Qui sono “passati” personaggi come Giambattista Vico e Benedetto Croce.
La Quadreria è un museo dove sono esposti pittori della scuola napoletana: Massimo Stanzione, Luca Giordano, Battistello Caracciolo, Francesco Solimena . Inoltre si ammirano opere di Guido Reni, Sanmarino, Ribera e Francesco Gessi.
I Chiostri del Complesso dei Girolamini
Il Chiostro degli aranci è un oasi verde con aiuole che ospitano alberi di agrumi. Il Chiostro maiolicato, con le caratteristiche piastrelle a fondo bianco e decorazioni blu, dispone di un pozzo del ‘500 alimentato in passato dalle acque della Bolla.
Il complesso monumentale dei Girolamini è stato dichiarato monumento nazionale nel 1886 ed a partire dal 2010 tutto il convento è stato interamente musealizzato. La Chiesa dei Girolamini comparve nel film Operazione San Gennaro di Dino Risi, in luogo della Cattedrale di Napoli.
Chi giunge a Napoli non può esimersi dal vistare uno splendore del Barocco Napoletano come Il Complesso monumentale dei Girolamini. Un altro luogo ricco di Storia , di leggende e di superstizione.