Al via alle celebrazioni per la giornata della legalità volta a ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie e soprattutto della strage di Capaci di cui quest’anno ricorre il trentunesimo anniversario. Una ricorrenza assai sentita non solo dalle Istituzioni o dagli appartenenti dalle forze armate ma in particolare dai giovanissimi. E sono proprio quest’ultimi i veri protagonisti che, attraverso le associazioni antimafia o eventi promossi dalle scuole, scendono in piazza per manifestare il dissenso nei confronti della criminalità organizzata.
Non è un caso che la giornata della legalità, istituita nel 2002, ricorra il 23 maggio di ogni anno. Difatti, il 23 maggio 1992 si commemorano le vittime dell’attentato di Capaci in cui rimasero uccisi il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Riguardo la Strage, molte sono le zone d’ombra che ancora aleggiano e mai chiarite del tutto, nonostante i vari processi che si sono susseguiti nel corso degli anni. Di certo è che dietro l’attentato dinamitardo, ci sia anche la mano di Matteo Messina Denaro, arrestato dopo 30 anni di latitanza e adesso in regime di 41-bis nel carcere di massima sicurezza a L’Aquila. A tal proposito, il 20 ottobre 2020 la Corte d’Assise di Caltanissetta condannò all’ergastolo l’ex padrino in contumacia per il reato di strage.
In occasione della giornata della legalità, non poteva mancare il messaggio del Capo dello Stato Sergio Mattarella: “A questi testimoni della legalità della Repubblica, allo strazio delle loro famiglie, al dolore di chi allora perse un amico, un maestro, un punto di riferimento, sono rivolti i primi pensieri nel giorno della memoria”.
Sulla stessa lunghezza d’onda, l’ex magistrato e già Presidente del Senato Pietro Grasso: “Sono trentuno anni che parlano, ispirano, guidano le scelte di tante cittadine e cittadini del nostro Paese, contro le trame e gli affari di pochi. Sono trentuno anni che, ogni giorno, è il 23 maggio 1992″.
Tantissimi gli eventi e le iniziative in programma sia oggi sia durante la settimana sull’intero territorio nazionale. Dai convegni, alle manifestazioni fino alle proiezioni di film e la messa in onda di fiction dedicate al tema. In calendario anche presentazioni di libri e testimonianze per ricordare il sacrificio di chi ha dedicato e tuttora dedica la propria vita alla legalità.
A cominciare dai palinsesti Rai che vi dedicheranno ampio spazio. Dalla lunga diretta da Palermo condotta dalla giornalista Elisa Anzaldo, al programma “Passato e Presente” con una puntata incentrata su Falcone e Paolo Borsellino e al documentario “Me l’aspettavo – il sorriso di Don Puglisi” che sarà trasmesso il 29 maggio, oltre ai vari approfondimenti a cura delle trasmissioni della rete ammiraglia.
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