Afragola: arrestati 6 rapinatori che a settembre avevano rapinato alcune tabaccherie
Sono 6 i rapinatori arrestati ad Afragola: a settembre avevano rapinato alcune tabaccherie
Arrestati ad Afragola i rapinatori sospettati di aver rapinato alcune tabaccherie a settembre, si tratta di 6 persone. La Procura della Repubblica, (nella persona della Dott.ssa Maria Antonietta Troncone) nel mese di settembre, ha avviato presso il Tribunale di Napoli Nord, un’indagine eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Casoria coadiuvati dai militari del Gruppo di Castello di Cisterna e dalle Aliquote di Primo intervento del Comando Provinciale di Napoli, su un gruppo composto da 6 rapinatori indiziati del delitto di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine aggravate e detenzione e porto abusivo di armi. A seguito di tali indagini, la Procura ha emesso un decreto di fermo artt. 384 e segg. c.p.p. nei confronti di tali soggetti.
3 violente rapine gestite da una vera e propria organizzazione
I 6 rapinatori hanno agito in data 07, 15 e 28 settembre, minacciando con le armi e scagliandosi con violenza contro i proprietari degli esercizi commerciali, in alcune occasioni, colpendoli con calci e pugni e asportando denaro contante presente nelle casse, tabacchi e gratta e vinci. Le indagini hanno consentito di rivelare l’identità dei rapinatori, svelando l’esistenza di una vera e propria organizzazione dedita alla commissione di rapine tutte a mano armata
Rinvenuti passamontagna, armi ed alcuni capi di vestiario utilizzati dai malviventi
Fondamentale è risultata l’attività investigativa condotta a seguito della rapina del 28 settembre, nel corso della quale, sono stati rinvenuti gli abiti, le armi ed i passamontagna utilizzati dai rapinatori, che avevano nascosto subito dopo il colpo, nelle aree comuni di una palazzina in cui abitavano alcuni degli indagati. Nel corso delle perquisizioni eseguite contestualmente alle misure cautelari, sono stati rinvenuti e sequestrati indumenti e scarpe, ritenuti elementi utili agli ulteriori sviluppi delle indagini. Al termine delle formalità di rito, i rapinatori sono stati tradotti presso il carcere di Napoli Poggioreale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida del fermo.