Alatri: investe mamma e due figli per fare una diretta Facebook
Alatri: marocchino investe mamma e due figli per fare una diretta Facebook, era positivo all’alcool test
Ad Alatri un marocchino investe mamma e due figli per fare una diretta Facebook, era positivo all’alcool test, le immagini sul web. Una bravata che ha improvvisamente travolto e cambiato la vita di 3 persone in un sol colpo, una madre con due figli piccoli. L’uomo era al volante della sua auto, inizia a correre all’impazzata tenendo il volante con una sola mano, mentre con l’altra gira il video in diretta Facebook. La musica ad altissimo volume mandava la canzone di un rapper americano. All’improvviso perde il controllo, essendo sotto effetto dell’alcool e con la sua auto, un Audi, passa nella corsia opposta, avviene l’impatto con l’altra auto.
Un miracolo ha salvato le 3 vite, quelle di una mamma con i suoi due figli piccoli di 10 e 5 anni, a bordo della Nissan Qashqai investita. La bambina è stata trasportata in elicottero al Bambino Gesù di Roma in gravi condizioni, ma non è in pericolo di vita. L’uomo alla guida dell’Audi, un 27enne di origini magrebine, trasmetteva via social, fino al momento in cui si è andato a schiantare sulla Nissan delle vittime, in località Tecchiena.
Dalle immagini, che sono state acquisite dai carabinieri della compagnia di Alatri, si sentono le urla della donna e si vede lo schianto. L’incidente poteva essere letale per le 3 persone ma fortunatamente la piccola, che aveva perso conoscenza, è stata trasferita in elicottero presso l’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, dove è stata stabilizzata e operata ad una gamba: ora è fuori pericolo. La madre e il fratellino sono stati invece trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Alatri. La posizione dell’automobilista è ora al vaglio della procura di Frosinone: l’uomo potrebbe anche rispondere di tentato omicidio stradale. Si attende l’esito degli esami tossicologici e dell’etilometro effettuati in ospedale, dov’è stato ricoverato con una prognosi di trenta giorni. (NapoliToday)
Continuano le bravate sulle auto solo per fare dei video
Questo grave incidente ci ricorda quello a Casal Palocco accaduto a giugno scorso in cui 5 giovani, a bordo di una Lamborghini presa a noleggio, si schiantano a forte velocità contro una Smart su cui viaggiavano una donna con i due figli piccoli, causando la morte di un bambino di 5 anni. Il gruppo di youtuber si chiamava TheBorderline e aveva più di 600mila follower sul social. Il 20enne che era alla guida é poi risultato positivo ai cannabinoidi. La tragedia avviene a causa di una challenge che i 5 avevano deciso di pubblicare sui social: una corsa di 50 ore a bordo di un Suv Lamborghini dalla quale non dovevano mai scendere. Ma quella non é stata l’unica bravata dei 5. Nei video dei mesi scorsi li si vede su una ruota panoramica da cui non dovevano scendere per 24 ore o la sfida a mangiare quanti più pezzi di sushi possibile o ancora restare cinquanta ore con i piedi in una scatola di cartone.
La situazione più preoccupante é che dopo la tragedia i ragazzi continuavano a filmare nonostante il bimbo fosse morto, ciò ci fa capire quanto le menti erano fuori ogni controllo e perdono completamente il senso della realtà.