Cartoline Europee- Eva Kaili è tornata al Parlamento Europeo
Cartoline Europee- -Eva Kaili ex Vicepresidente del Parlamento Europeo torna dove tutto è cominciato
La notizia è che Eva Kaili ex Vicepresidente del Parlamento Europeo, dopo aver subito in prima persona lo scandalo del Qatar, è ritornata ufficialmente al lavoro. Infatti nei giorni scorsi l’avvenente politica greca è stata vista camminare nei corridoi del Parlamento Europeo in compagnia della figlia di due anni. Secondo i suoi legali ha ripreso il proprio lavoro di parlamentare. Intanto qualche giorno fa è stato rilasciato anche il parlamentare europeo Andrea Cozzolino. Il parlamentare dopo essere stato ai domiciliari a Napoli per diverso tempo, è stato costretto a ritornare in Belgio. In maniera particolare perché il giudice istruttore Claise che in precedenza dirigeva le indagini giudiziarie, aveva spiccato nei confronti del parlamentare un mandato d’arresto europeo. Quindi il Parlamentare napoletano è ritornato a Bruxelles per essere ascoltato dagli inquirenti, però dopo l’ultimo interrogatorio diretto dal nuovo giudice Dejaiffe, è stato rilasciato.
Cozzolino all’uscita del tribunale è sembrato molto commosso, per l’epilogo positivo della vicenda.
Il politico però non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione sull’accaduto. Frattanto nuove nuvole nere sono comparse nell’ambito della vicenda Qatargate. Adesso da più parti è sotto osservazione l’operato che ha usato inizialmente il magistrato Michel Claise nel dirigere la spinosa vicenda giudiziaria. Difatti il giudice è stato messo sotto accusa dall’avvocato di uno degli inquisiti eccellenti e cioè Mark Tarabella. Soprattutto per aver condotto l’indagine con un conflitto di interessi in atto, che metterebbe in serio dubbio l’intera inchiesta. La vicenda si riferisce ad uno dei figli di Claise per la precisione a Nicolas che avrebbe costituito una società per la vendita di Cannabis, insieme a Ugo Lemaire rampollo di un’altra eurodeputata Marie Arena. Arena del Parlamento Europeo è anche nota per aver avuto da sempre rapporti molto stretti con Antonio Panzeri, che come si ricorderà è uno dei protagonisti principali dello scandalo Qatargate.
Bisogna però sottolineare il fatto che Arena non è mai stata indagata né tantomeno interrogata da alcun giudice.
La cosa che però lascia più perplessi è che il figlio dell’Europarlamentare in passato ha anche organizzato all’interno del Parlamento Europeo coadiuvato dalla madre un importante convegno sul tema. Il ragazzo però interrogato sull’argomento ha dichiarato che la sua idea originaria era solo quella di usare la cannabis per fini espressamente medicali. La faccenda non presenta assolutamente niente di illegale, però il nuovo giudice dell’inchiesta vuole vederci chiaro su tutti gli intrecci e le commistioni relative al tanto tribolato Qatargate.