La stoccata-La spinta ultraterrena-La rubrica sulla Politica Italiana
La stoccata-La consueta rubrica sulla Politica Italiana
L’effetto positivo della morte di Silvio Berlusconi su Forza Italia, è il dato più significativo della politica italiana di inizio settimana.Infatti la scomparsa del Cavaliere ha provocato un vero e proprio terremoto, nella complessa costellazione della politica italiana. In pratica Forza Italia fa registrare un ottimo 8,3% crescendo di mezzo punto, rispetto alla scorsa settimana e si avvicina sempre di più alla Lega di Salvini. Avanza se pur di poco anche il Movimento 5 Stelle del suo leader Giuseppe Conte, forse in virtù delle ultime manifestazioni di piazza organizzate, assestandosi al 16%. Leggero aumento pure per il Partito Democratico della Schlein, che guadagna qualche decimo in percentuale, collocandosi al 19,6%. Piccolo incremento anche per il Carroccio che fa registrare il 9,1%. Scende invece il partito della Premier Giorgia Meloni Fratelli d’Italia, che negli ultimi giorni fa registrare il 29,3%, dato leggermente inferiore rispetto alla scorsa settimana. Decisamente in ripresa Azione del redivivo Calenda con il 3,7%. Più o meno stabili tutti gli altri partiti minoritari.
Intanto l’argomento principale in questo periodo storico della politica italiana, è la sorte futura di Forza Italia.
Per molti intervistati il partito fondato da Berlusconi scomparirà lentamente. In quanto secondo gli italiani da ora in poi ci sarà una diaspora di tutti i suoi parlamentari verso altri partiti. Sono veramente pochi quelli che credono che il partito sopravviverà, dopo la morte del suo leader. Infatti con l’estinzione del Cavaliere si apre un’altra questione fondamentale per il Governo e cioè quella relativa alla stabilità del Centrodestra. Difatti se Forza Italia dovesse calare di molto in termini percentuali, nel prossimo futuro sarà uno serio problema mantenere in vita la coalizione diretta da Giorgia Meloni. Ma siamo certi che Giorgia Meloni insieme alla propria maggioranza in questo momento, staranno analizzando minuziosamente la vicenda, per poter preservare le sorti radiose del Governo.
Il tempo come sempre ci dirà quali saranno le alleanze politiche di destra che dureranno.
Intanto in un recentissimo sondaggio l’Italia è spaccata assolutamente in due, per quanto concerne il giudizio sull’uomo Berlusconi. Quasi tutti gli italiani danno un giudizio estremamente positivo sul Berlusconi imprenditore, che per moltissimi ha avuto un percorso professionale estremamente brillante e degno di nota.
Nei sondaggi la figura politica del Cavaliere invece ne esce decisamente ridimensionata.
Infatti poco più della metà degli italiani ritiene che il Cavaliere sia stato un politico di razza, mentre tutto il resto del paese pensa che sia stata invece una personalità largamente divisiva e negativa.Soprattutto perché ha fatto prevalere soprattutto i propri interessi imprenditoriali ed economici. Adesso bisogna però allontanarsi dall’onda emotiva che sicuramente la sua morte ha suscitato. Prossimamente si potrà dare un giudizio più puntuale e sereno sulla sua dipartita. Montanelli diceva giustamente che il giudizio dopo la morte di una figura politica influente va data a ciglia asciutte. Una cosa è certa però, che nella sua associazione partitica non si intravedono per il momento delfini, che possano raccogliere la sua eredità politica. Questo per Forza Italia è sicuramente un grave problema.