Grazie all’inchiesta di “Fuori dal coro” e alle varie associazioni il COMITATO ASCOLTAMI denuncia Nicola Magrini e Roberto Speranza
Il COMITATO ASCOLTAMI denuncia Aifa e ministero della salute
Il 15 maggio scorso gli avvocati Angelo Di Lorenzo e Antonietta Veneziano di Avvocati LIBERI, su mandato del COMITATO ASCOLTAMI, dell’associazione OPERATORI SICUREZZA ASSOCIA TI (O.S.A.), del SINDACATO FINANZIERI DEMOCRATICI (S.F.D.), del sindacato di Polizia LES (in persona del segretario provinciale di Caserta Antonio Porto) – e di Bianca Laura Granato (già senatrice della Repubblica Italiana), hanno depositato una denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dì Roma nei confronti dell’ex Direttore Generale di AIFA Nicola Magrini e dell’ex Ministro della Salute Roberto Speranza.
In concorso tra loro e con altri soggetti da identificare, per quelli che definiscono “i gravissimi fatti connessi durante la campagna vaccinale anti covid19 e parzialmente emersi dalle testimonianze, dai documenti, dalle evidenze e dalle consulenze tecniche. Nonché, per quel che attiene agli aspetti penali, dall’inchiesta giornalistica svelata dalla trasmissione “Fuori dal Coro” andata in onda su Rete 4 dal 14 marzo al 12 maggio 2023″.
Nel comunicato del COMITATO ASCOLTAMI si specificano gli articoli del codice penale
“Le allarmanti rivelazioni venivano chiaramente comprovate da documentazione che, qualora fosse ritenuta autentica, dimostrerebbe la grave responsabilità di AIFA e dell’ex ministro Speranza. I delitti ascritti si refirescono agli artt. 318 (corruzione per l’esercizio della funzione), 319 (corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio), 374 bis (false dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all’autorità giudiziaria)1 479 (falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale), 575 (omicidio) e 582 Lesione personale) del codice penale, in connessione teleologica con i delitti di cui agli artt. 443 (commercio o somministrazione di medicinali guasti) e 445 (somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica) del codice penale. Nonché per tutti gli altri reati che gli inquirenti ravviseranno dai fatti oggetto della denuncia.
In via cautelare, onde prevenire il protrarsi dei gravi eventi avversi, anche esiziali, conseguenti alla somministrazione dei farmaci anti covid19, si è chiesto il sequestro probatorio e preventivo delle fiale del Vaccino Cominarty di Pfizer Biontech, versione originaria, contraddistinte dal tappo viola. Nonché in ogni caso dei vaccini a mRna ancora in distribuzione. Infine si è chiesto che il P.M. ordini al Governo italiano e/o all’ AIFA e/o al Ministero della Salute e/o a ciascuna azienda farmaceutica produttrice dei medicinali denominati vaccini anti covid-19 di acquisire i contratti di fornitura stipulati con l’Autorità nazionale e unionale per conto dello Stato e da somministrare ai cittadini italiani.”
Le firme
Roma, 15 maggio 2023.
Comitato Ascoltami – fto. Federica Angelini
O.S.A. Italia – fto. Gianluca Salvatori
LES Polizia Caserta – fto. Antonio Porto
S.F.D. – fto. Pasquale Valente
Sen. Bianca Laura Granato.
AVVOCATI LIBERI
Si aspettano le decisioni della Procura
Adesso la palla passa alla Procura che dovrà valutare se dietro alla gestione della campagna vaccinale ci siano stati tragici errori umani o piuttosto eventi di natura dolosa, come lascerebbero intendere le rivelazioni emerse dall’inchiesta giornalistica di Fuori dal Coro e che costituiscono l’impianto della denuncia presentata nei giorni scorsi.
Nella denuncia infatti vengono riportati stralci di conversazioni emerse anche dall’inchiesta di Bergamo. In queste, per esempio, Aifa, pur essendo a conoscenza dei limiti e dell’assenza di dati certi sulla sicurezza ed efficacia della vaccinazione su particolari categorie di soggetti, faceva in modo di dimostrare il “beneficio individuale e collettivo della vaccinazione di massa con i farmaci anti-covid”.
“Viste le funzioni di farmacovigilanza e gestione commerciale dei farmaci affidate all’AIFA dalla legge”, per numerosi ipotesi di delitto contro la pubblica amministrazione, contro la persona, contro la fede e la salute pubblica nonché contro la corretta amministrazione della giustizia”. Questo si legge nella denuncia. Se le rivelazioni descritte da ” Fuori dal Coro” dovessero rivelarsi autentiche ciò comporterebbe gravissimi indizi di colpevolezza a carico dell’ex DG di AIFA Nicola Magrini, in concorso con l’ex Ministro Roberto Speranza,
“Verità e Giustizia. Noi non ci fermiamo. E questo Noi è sempre più numeroso, determinato, compatto, unito”. Questo il commento del Comitato Ascoltami, che da tempo si batte affinché chi ha subito un danno post vaccinazione ottenga cure e risarcimenti. (TOSCANA TODAY)