I neo campioni d’Italia del Napoli battono la Fiorentina e scatenano la festa dentro e fuori al Maradona
Napoli-Fiorentina: alle 18 la passerella dei neo campioni d’Italia davanti al proprio pubblico
I neo campioni d’Italia del Napoli scendono in campo alle 18 contro la Fiorentina di Italiano. Sugli spalti c’è una marea di tifosi in festa pronta ad accogliere la squadra. Lo spettacolo sugli spalti è indescrivibile: le coreografie colorate e suggestive, l’urlo incessante…
La formazione del Napoli, come prevedibile, vede diverse novità rispetto alla partita con l’Udinese . Restano in panchina Meret, Zielinski, Politano, Lobotka, e Kvara. In campo si rivede Demme insieme a Raspadori, Ostigard e il portiere Gollini. La Fiorentina gode di una tranquilla posizione di classifica mentre è in lizza sia per la coppa Italia, dove in finale sfiderà l’Inter e in Conference Leaugue dove è giunta alle semifinali. Il primo tiro della gara è degli azzurri con Elmas al 7mo minuto ma la conclusione del macedone non centra lo specchio della porta. Al 14esumo è jovic a mettere le ali a Gollini che vola alla sua sinistra sventando il pericolo. Al 17esimo Ostigard scivola in area creando involontariamente un serio pericolo per i suoi compagni ma, ancora una volta, Gollini risolve con un grande intervento e devia in calcio d’angolo. Ovviamente gli azzurri sono un po’ scarichi e hanno difficoltà a mantenere alta la concentrazione.
Al 23esimo il possesso palla è 62% a favore dei Viola e 38 per gli azzurri
Questo a dimostrazione del momento di relax degli uomini di Spalletti ma anche dell’ottima impostazione di gioco messa in campo dal tecnico ex Spezia.
Bisogna dire che c’è anche un clima che ha subito un impennata delle temperature e questo di certo non agevola l’agonismo in campo. Alla mezz’ora la partita scorre tranquilla aspettando qualche guizzo improvviso. Al 32esimo ci prova Di Lorenzo ma Terracciano para facilmente la debole conclusione del capitano azzurro. Al 33esimo è Kim a farsi applaudire dal pubblico amico per un bell’intervento difensivo che scongiura una probabile conclusione dei Viola. È strano vedere i padroni di casa non avere il possesso del gioco ma, da oggi alla fine del campionato, potrebbe essere un atteggiamento ricorrente. Al 37esimo Osimhen mette alto sulla traversa con uno stacco di testa su cross di Lozano. Al 43esimo si fa male Lozano alla caviglia destra che esce dal campo zoppicando lasciando il posto al numero 77 Kvicha Kvaratskhelia. L’rbitro Marchetti concede un solo minuto di recupero che non sortisce alcun effetto.
Il primo tempo si conclude sul risultato di 0-0 tra i neo campioni d’Italia del Napoli e la Fiorentina
Nella ripresa entra subito Zielinski al posto di Raspadori e si torna al classico 4-3-3. In curva si srotola un mega scudetto che porta subito bene perché nel frattempo l’arbitro Marchetti fischia un rigore. Sul dischetto va Osimhen che però fallisce la ghiotta occasione. È il 48esimo e, purtroppo, la maledizione dei rigori non vuole finire neanche ora che la tensione è più bassa. La cosa positiva è che i padroni di casa sono scesi con un altro piglio sul terreno di gioco e il secondo tempo sembra promettere scintille. Ovviamente i Viola non hanno intenzione di fare da vittime sacrificali e venderanno cara la pelle fino alla fine. Al 61esimo, splendida azione sulla sinistra sull’asse Kvara Oliveira ma la conclusione dell’esterno uruguaiano non è delle più felici. Il Napoli sembra più sciolto e determinato a portare a casa i tre punti. Ricordiamo che ne mancano 11 per eguagliare il record di Sarri di 91 punti con ancora quattro partite, oltre questa, a disposizione. Il possesso palla è ora 56 a 44 sempre in favore dei toscani. Al 71esimo, dopo una ubriacante azione la sinistra Kvara, entra in area e viene atterrato. Per l’arbitro non ci sono dubbi ed è il secondo rigore per gli azzurri.
Sul dischetto torna di nuovo Osimhen che, questa volta, non sbaglia e spiazza Terracciano. GOAL: 1-0 per gli azzurri.
Il Nigeriano sale a 23 goal nella classifica marcatori con un +4 su Lautaro Martinez dell’Inter. Al 76esimo Mr. Spalletti concede la standing ovation per l’attaccante con la mascherina e lo sostituisce con Giovanni Simeone.
Il pubblico del Maradona è incontenibile mentre, fuori allo stadio, si è assembrata una folla enorme festeggiante. Ricordiamo che, al termine dell’incontro, inizierà la festa nello Stadio promessa dal presidente De Laurentis. Al’83esimo esce Elmas ed entra Zerbin. Un dato statistico curioso della gara è che i partenopei all’86esimo non hanno usufruito neanche di un calcio d’angolo. Questa è l’ennesima dimostrazione di come, Mr. Italiano, prepari bene le partite cercando di limitare i punti forti dell’avversario. Ricordiamo che sui tiri dalla bandierina gli azzurri hanno realizzato moltissimi goal.
Sono tre i. Minuti di recupero ma nulla cambia. Napoli batte Fiorentina 1-0
Dallo Stadio Diego Armando Maradona è Tutto a Voi a Linea