La stoccata-La bellezza di Sergio
La stoccata-La consueta rubrica sulla Politica Italiana
Ancora una volta imprevedibile e vincente il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, nella sua visita diplomatica a Varsavia. Mattarella nel suo discorso di presentazione ha affrontato lo spinoso tema dei migranti e ha invitato tutti a ripensare a nuovi regolamenti, capaci di risolvere questa triste problematica. Infatti il Capo dello Stato ha attaccato aspramente il famoso trattato di Dublino, che come si ricorderà regola la prima accoglienza. Definendolo un dinosauro legislativo ormai non più adeguato ai tempi. Bisogna sottolineare che il trattato di Dublino fu predisposto negli anni ottanta, quando le proporzioni degli sbarchi rispetto ad oggi erano assolutamente minoritarie. Secondo Mattarella è ora di arginare la vicenda spinosa dei migranti, attraverso un’azione congiunta di tutta l’Unione Europea. Non si può secondo il Presidente continuare a mantenere vecchi regolamenti, che ostacolano solamente la soluzione dell’annosa faccenda. Mattarella ha anche chiesta la UE un maggiore sostegno all’Italia, ormai stanca di essere lasciata praticamente da sola contro il continuo flusso dei migranti, che arrivano nel nostro paese. Mattarella oltre alla vicenda dei migranti ha discusso con il Presidente polacco Duda, anche della guerra tra Russia e Ucraina. Il Capo dello Stato italiano si è detto sconcertato per la ferocia degli scontri bellici, che continuano a colpire bersagli civili che hanno l’ unico torto di abitare nelle zone colpite. Mattarella facendo riferimento sia alla questione degli esuli e soprattutto alla guerra che sta infiammando l’intero continente europeo, ha asserito che questo è il momento di essere ancora di più uniti. Perché solo con la coesione europea si possono arginare e risolvere le tante problematiche in atto. Oggi il capo dello Stato sarà a Cracovia dove tra l’altro visiterà il museo di Auschwitz-Birkenau, accompagnato da un gruppo di studenti italiani. Nella giornata di domani invece il Presidente terrà un discorso all’università Jagellonis, fiore all’occhiello polacco. Subito dopo aver visitato il museo del Collegium, riprenderà il viaggio ufficiale per raggiungere la Slovacchia. In definitiva il Presidente Mattarella dimostra ancora una volta con le sue argomentazioni sociali e politiche ma soprattutto con la sua rettitudine la propria bellezza spirituale. Abbiamo ancora negli occhi la sua immagine solitaria ma potentissima davanti alle bare di Cutro, in rappresentanza di tutta la nazione. La sua sagoma incanutita ha donato la giusta considerazione alle vittime e ridato dignità all’Italia. Mattarella può essere considerato a mani basse, uno dei migliori Presidenti che questo paese abbia mai avuto.