Pasqua 2023, i preti tornano a benedire le case dopo la pandemia
Sta per arrivare la Pasqua, quest’anno i preti tornano a benedire le case dopo la pandemia
Finita la pandemia, in occasione della Pasqua, i preti tornano a benedire le case, un occasione per conoscere i disagi delle famiglie. La pandemia aveva allontanato anche i fedeli dai consueti rituali, oggi, a distanza di 3 anni, finalmente si potrà tornare a praticare la benedizione casa per casa. Don Vitale Luongo, parroco della Parrocchia Beata Maria Vergine Immacolata di Lourdes a Napoli, esprime la sua profonda gioia.
La dichiarazione di Don Vitale
Sul Mattino si legge la gioia nelle parole del sacerdote: “Le benedizioni pasquali sono sempre un’occasione per poter incontrare le famiglie, ma non solo. Sono anche un’opportunità per poter verificare se le stesse vivono situazioni di disagio o di bisogno. Si tratta di un incontro che va al di là della fede, è un incontro di tipo umano – continua a spiegare il parroco – La figura spirituale del sacerdote si rende presente: è il pastore che va a trovare le sue persone quando le stesse non lo fanno”.
Siamo nel periodo di Quaresima
Il tempo prima della celebrazione della Pasqua, viene identificato con il nome di “Quaresima” ed é riferito al periodo di 40 giorni in cui Gesù Cristo fu tentato dal demonio nel deserto. Secondo il rito romano inizia il Mercoledì delle ceneri e si conclude il Giovedì santo, mentre secondo il rito ambrosiano parte dalla domenica successiva al Martedì grasso e si conclude il Giovedì santo con l’inizio del Triduo pasquale. Tale periodo è caratterizzato dall’invito alla conversione a Dio. Sono pratiche tipiche della quaresima il digiuno ecclesiastico e altre forme di penitenza, la preghiera più intensa e la pratica della carità. È un cammino che prepara alla celebrazione della Pasqua, che è il culmine delle festività cristiane.