Napoli: indagati 5 avvocati, rubavano auto e truffavano le assicurazioni
Napoli, indagati 5 avvocati che gestivano una banda: rubavano auto e truffavano le assicurazioni
Sgominata la banda di truffatori, indagati 5 avvocati, rubavano auto nei parcheggi e truffavano le assicurazioni. La banda è stata intercettata ieri mattina 1 marzo ed agiva con un sistema ben programmato per non farsi mai intercettare. Secondo quanto riportato su Cronache della Campania, i carabinieri della stazione Marianella e della compagnia del Vomero hanno potuto ricostruire numerose attivita’ della banda di finti parcheggiatori abusivi che in realta’ rubavano le auto in sosta.
Come era organizzata la banda
Giuseppe Guarino e Massimo Niro, i due principali indagati, agivano in prossimita’ degli ospedali Santobono e Secondo Policlinico. Gli indagati parlavano in chat e usavano soprannomi e diminutivi, come Gettone, Bryan My Life. Nell’occasione della rapina di una Toyota Aygo ai danni di una donna il 5 maggio 2022, Massimo Niro si é spacciato per un parcheggiatore abusivo ed e’ stato poi riconosciuto dalla vittima.
E’ stato il gip Finamore a firmare arresti e sequestri nei confronti degli esponenti della banda specializzata in crimini predatori. Ma gli indagati avevano avviato anche un sistema di truffe tramite avvocati e periti compiacenti per ottenere rimborsi per incidenti mai avvenuti. Sono cinque gli avvocati indagati che avrebbero pianificato i falsi sinistri.
Le denunce dei pazienti e dei loro familiari
I malintenzionati, fingendosi parcheggiatori abusivi, rubavano le auto in prossimità degli ospedali anche a danno dei pazienti e dei loro familiari. Lo scopo era quello poi di smontare le auto e rivenderne i componenti. Grazie alle denunce di furto presentate da alcuni pazienti e parenti di pazienti degli ospedali II Policlinico e del Santobono, sono partite le indagini dei carabinieri della stazione di Napoli Marianella. Gli arrestati sono Giuseppe Guarino, 37 anni, Massimo Niro, 51 anni, e Salvatore Grassi, 24 anni: per i primi due il gip di Napoli ha disposto l’arresto in carcere.
Al più giovane dei tre invece i militari dell’arma hanno notificato un provvedimento cautelare ai domiciliari. Nei confronti dei familiari di uno degli arrestati è stato disposto anche un sequestro di oltre 38mila euro. Pare che avrebbe intascato indebitamente, dal 2021, il “reddito di cittadinanza”.
In crescita i furti d’auto
In Italia tornano a crescere i furti di veicoli e il numero di auto, moto e mezzi pesanti che, una volta sottratti, spariscono nel nulla. Nell’ordine, Campania, Lazio, Puglia, Sicilia e Lombardia sono le aree più a rischio. Un furto su quattro avviene in Campania, il Lazio è la regione in cui i ladri sono più abili a far perdere le tracce dei mezzi rubati. Risale infatti a poco più di due settimane fa, il furto di due auto parcheggiate in un garage al Vomero. Secondo quanto si legge sul Mattino lunedì mattina 20 febbraio, Lunedì mattina una donna si è presentata presso gli uffici del commissariato Dante per denunciare di aver subito durante la notte il furto di due autovetture dal suo box.
La donna ha raccontato che anche altre persone avevano subito furti nei garage adiacenti il suo sito in via Mario Costa. L’uomo è stato subito rintracciato ed inseguito dalla Polizia a Secondigliano, agiva insieme ad un complice.