Salerno: arrestato 60enne con l’accusa di violenza sessuale su due bambine

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A Salerno, arrestato un 60enne con l’accusa di violenza sessuale e corruzione su due bambine

Arrestato nel salernitano un 60enne con l’accusa di violenza sessuale e corruzione a danno di due bambine. Su Today città si legge che i Carabinieri della stazione di Fisciano in provincia di Salerno hanno arrestato un uomo di 60 anni originario di Cava de’ Tirreni e domiciliato a Mercato San Severino. L’accusa è di violenza sessuale aggravata e corruzione di due minorenni. I militari hanno eseguito nella mattina di venerdì 17 febbraio un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, disposta dal gip del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura salernitana, nei confronti dell’uomo, accusato di aver abusato sessualmente di due bambine per diversi anni.

La segnalazione giunta da parte della madre

La madre delle piccole che subivano la violenza, ha segnalato la vicenda al Centro servizio emergenza infanzia. La terribile storia andava avanti già da diversi anni ed è durata fino al 2022.

Un altro grave episodio di violenza su minori accaduto a Pesaro

E’ del 17 febbraio un altro gravissimo episodio riportato su AGI Agenzia Italia in cui un istruttore di tennis operava violenze sessuali sui suoi allievi minorenni. L’uomo di origini sudamericane è stato arrestato con le accuse di violenza sessuale aggravata e atti sessuali nei confronti di alcuni suoi atleti minorenni. L’istruttore di 37 anni, è ora ai domiciliari. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip del tribunale di Pesaro su richiesta della procura. Secondo il racconto di una madre di un suo alunno, l’uomo era riuscito a circuire, tramite un abile lavoro psicologico, ragazzini di età compresa tra 10 e 15 anni.

I dati del Servizio Analisi Criminale sulle violenze a danno di minori

Secondo un rapporto stilato dal Servizio Analisi Criminale, c’è stato un costante aumento dei crimini ai danni dei minorenni. Nel 2021 sono stati 6.248 un aumento dell’ 89% a partire dal 2004. Sono reati perpetrati per il 64% ai danni di bambine e ragazze e alimentati dalla violenza sessuale, che registra anch’essa un record assoluto con 1.332 casi. Sono i dati del Dossier indifesa “La condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo” 2022. L’analisi è stata presentata dalla Fondazione Terre des Hommes in vista della Giornata mondiale delle bambine che si celebra l’11 ottobre.

Il 2021, secondo anno di pandemia da Covid-19, ha registrato un balzo drammatico dell’8% dei reati a danno di minori dal 2020 e dell’89% dal 2004. In tutti i reati a sfondo sessuale considerati, la prevalenza delle vittime è largamente di genere femminile. Fra questi le fattispecie che registrano la percentuale più alta di vittime bambine sono la violenza sessuale aggravata con l’88% di vittime femmine. Ed è così anche per gli atti sessuali con minorenni (83%) la detenzione di materiale pornografico (82%) la corruzione di minore (76%) la prostituzione minorile (67%) e per la pornografia minorile (69%).

 

 

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