Salerno: un professionista filma un video hot su instagram e lo pubblica
Salerno: un professionista filma un video hot su instagram e lo pubblica, indagato.
A Salerno un professionista 43enne, filma un video hot di una modella su instagram e lo pubblica a sua insaputa. La modella 43enne salernitana con profilo su Onlyfans, ha effettuato una videochiamata hard su instagram con l’uomo, dietro pagamento di 50 euro. L’episodio è avvenuto il 15 dicembre del 2020. La donna si è spogliata, mentre il professionista registrava il video a sua insaputa. Secondo quanto riportato da fanpage.it il tizio ha poi diffuso alcuni spezzoni di questo video senza che la modella ne venisse a conoscenza.
Un avvocato amico della modella scopre tutto
Dopo qualche settimana, un avvocato, amico della modella e fruitore anch’egli del servizio Onlyfans, si accorge del video ed avverte immediatamente la modella. Le riferisce che si tratta di spezzoni di video hot registrati durante una videochiamata su instagram. Dopo alcune investigazioni private, la modella è riuscita a scoprire l’identità del professionista e ha denunciato quanto accaduto alla polizia postale della Questura di Salerno. Per l’uomo il PM Morris Saba ha chiesto il rinvio a giudizio: il professionista il prossimo 9 marzo comparirà dinnanzi al Gup, che deciderà se andrà o meno a processo.
Il sexting, fenomeno molto diffuso, il parere dello psichiatra e sessuologo Marco Rossi
“Il sexting ha avuto varie fasi – ha spiegato a Fanpage.it lo psichiatra e sessuologo Marco Rossi – Inizialmente si inviavano sms a contenuto esplicito, poi sono arrivati gli mms dove era possibile anche aggiungere delle foto e poi ora ci sono Whatsapp e altre app dedicate, dove si possono mandare video, foto e vocali”.
Con la pandemia il sexting è letteralmente esploso. Sia nelle coppie consolidate (ma non conviventi) che per i single. “Questa modalità di sesso a distanza ha sostituito l’incontro di persona che durante il primo lockdown era impossibile per chi non viveva insieme. Oltre ai messaggi molte coppie hanno sperimentato anche le videochiamate erotiche. Si tratta di una modalità di comunicazione molto efficace anche a scopo seduttivo. Mandare messaggi di un certo tipo serve anche a comunicare il proprio desiderio”. Secondo l’esperto fare sexting fa bene in quanto è appagante ed aumenta la nostra autostima, ma bisogna sempre avere il consenso da entrambe le parti.
L’accusa di molestia sessuale ed il rischio di cyberbullismo
“I numeri sono allarmanti – dice l’esperto – il 46,6% che fa sexting manda messaggi hot a partner occasionali che a volte non conosce neanche. E per la maggior parte si tratta di uomini”. Inviare messaggi o video espliciti all’altra parte senza averne il consenso è molestia sessuale. L’alto rischio è il cyberbullismo: può accadere che queste immagini vengano utilizzate a scopo ricattatorio. Un’ altro fenomeno allarmante è il grooming l’adescamento online.
Giovanissimi e giovanissime, spesso minorenni, vengono contattati via chat o social da persone che si spacciano per coetanei e che giorno dopo giorno ne conquistano la fiducia, fino alla richiesta di inviare foto o video espliciti. “È un fenomeno ormai molto diffuso e che mette a rischio la sicurezza dei più giovani”.
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