Usa, Google licenzia 12 mila dipendenti
Usa, 12 mila dipendenti licenziati da Google
Terremoto in casa Google: negli Usa la società Alphabet ha licenziato 12 mila dipendenti per via e-mail. Difatti, invece di convocare personalmente gli impiegati per comunicare la decisione, l’amministratore delegato dell’azienda , Sunbdar Pichai, ha deciso di inviare loro la lettere di licenziamento tramite un messaggio di posta elettronica.
Google non fa marcia indietro
Una doccia fredda, quindi, per i dipendenti che si sono trovati senza un lavoro dall’oggi al domani. Intanto, il colosso aziendale non fa marcia indietro né sui licenziamenti e né sulla modalità scelta per mandare a casa i propri lavoratori. A tal riguardo, Pichai ha dichiarato di assumersi “la piena responsabilità della decisione”. Così facendo, Google si allinea ad altre società che hanno compiuto la stessa decisione, come Meta, Amazon e Twitter che hanno ridimensionato l’organico. Nel corso della pandemia, Alphabet si era classificata fra le aziende che erano cresciute maggiormente in termini di forza-lavoro, andando adesso controcorrente in quanto ha optato per il dimezzamento dei propri impiegati.
Si punta all’Intelligenza Artificiale
“Questi sono momenti importanti che ridefiniscono la nostra attenzione, rivedono la nostra base di costi e dirigono i nostri talenti e i nostri capitali verso le principali priorità“, ha detto Pichai, aggiungendo altresì che Google ha “un’importante opportunità di fronte a sé“, ovvero la sfida sull’Intelligenza Artificiale, un campo in cui la competizione è altissima.
Cosa spetta ai licenziati
Come sottolineato dallo stesso Pichai, inoltre, ai dipendenti che sono stati licenziati, spetterà una liquidazione di almeno 16 settimane e sei mesi di benefici sanitari negli Stati Uniti d’America.
Fonte: “TgCom24“