Stop al super green pass, è in Belgio la prima sentenza contro
C’è subito uno stop per il super green pass in Belgio
Mentre in Italia entrerà in vigore lunedì prossimo, in Belgio il super green pass ha subito un brusco e sorprendente stop! È quanto si legge su “il Paragone” in una notizia riportata oggi da Orizzonte Scuola: “la pronuncia è direttamente esecutiva nella regione della Vallonia; adesso si attende l’esito dell’appello da parte del Governo e di un altro ricorso presentato al tribunale di Bruxelles dalle associazioni di cittadini contrari all’obbligo vaccinale e possesso della certificazione”
Entro cinque giorni il ritiro
La svolta in Belgio è avvenuta in quanto il tribunale di Namur ha ordinato entro cinque giorni il ritiro del Super Green pass da parte delle autorità competenti. In caso di mancato adempimento, scatterebbe una sanzione pari a 5mila euro giornaliere all’autorità amministrativa. Secondo i giudici si tratterebbe di una violazione del principio di legalità e di proporzionalità delle misure restrittive e violazione del diritto dell’Unione.
Anief: “è illegittimo, lo abbiamo sempre detto”
Dopo la storica sentenza emessa negli Stati Uniti dove i giudici hanno disposto lo stop all’obbligo vaccinale per sanitari e lavoratori, adesso arriva anche la sentenza belga a far ben sperare. “Nel frattempo, in attesa delle pronunce di merito sull’obbligo di Green pass, Anief ha annunciato un nuovo ricorso contro l’estensione dell’obbligo vaccinale al personale scolastico.
Il mondo della scuola è tra i più attivi nella protesta e nella perseveranza per combattere l’obbligo vaccinale. Sono infatti tantissimi gli insegnanti che ogni giorno preferiscono fare il tampone piuttosto che subire forzatamente l’inoculazione. Il sindacato Anief, quindi, “invita anche a firmare la petizione che ha lanciato per modificare la norma. Per firmare la petizione, vai al seguente link”.
Anief ha predisposto le prime FAQ in attesa delle disposizioni attuative e mette a disposizione la richiesta di lavoro agile/dad che deve essere inviata al dirigente scolastico dal personale che intende ricorrere subito al Tar Lazio e/o successivamente al giudice del lavoro. Con la speranza che anche in Italia si proceda come in Belgio e negli Sati Uniti, intanto si leggono con attenzione le carte dei giudici che hanno predisposto tali sentenze storiche.