La stoccata-Le richieste di Giorgia
La stoccata-L’ Esecutivo Meloni tra la vicenda migranti e il caro-carburanti
La stoccata- È durato circa un’ora ieri a Roma, l’incontro tra la Premier italiana Giorgia Meloni e la Presidente della Commissione europea Von Der Leyen. I punti da discutere con l’Europa per Giorgia sono stati principalmente due, e cioè la complessa vicenda dei migranti e il PNRR. Per quanto concerne la redistribuzione dei migranti, Meloni ha chiesto sostanzialmente ai vertici europei una nuova strategia per la loro collocazione e anche maggiori sostentamenti economici per il loro mantenimento una volta sbarcati. Ma appare chiaro che i paesi europei non vogliono esaudire le richieste italiane. Subito dopo la riunione la Von Der Leyen
ha puntualizzato che verranno mantenuti gli accordi prestabiliti in passato con il vecchio governo. Quindi l’Esecutivo Italiano incassa e porta a casa, anche perché in questo momento contingente non conviene assolutamente spaccarsi con l’Esecutivo Europeo. Soprattutto perché il Governo presieduto da Giorgia, tramite anche il ministro degli Affari Europei Fitto, sta cercando in tutti i modi di strappare modifiche al famoso PNRR alla Comunità Europea. Il progetto principale del Governo di Centrodestra è quello di far dirottare le spese di alcune opere infrastrutturali, sui fondi di coesione per cercare di tenere più bassi i costi delle materie prime. Giorgia ha anche proposto di cambiare alcune progettualità del PNRR per farle confluire nel comparto delle transizioni energetiche. Ma l’impressione comune è che l’Europa non acconsenterà almeno per il momento alle richieste italiane. Intanto il Governo Meloni in questi giorni è sulla graticola, per non aver rinnovato lo sconto sulle accise della benzina. Questo ha già creato una crepa all’interno dell’Esecutivo di Centrodestra.
Infatti il segretario della lega Salvini ha asserito che bisogna trovare urgentemente i fondi per tagliare le accise. Perché secondo il leader leghista, le famiglie italiane essendo già enormemente attanagliate dalla crisi economica non possono permettersi ulteriori esborsi per procurarsi il carburante. In settimana ci sarà quasi sicuramente un Consiglio dei Ministri straordinario per prendere provvedimenti in tal senso. Perché i consumatori Italiani sono ormai stanchi ed avviliti per l’estenuante caro carburanti e attendono risposte immediate per questo dall’Esecutivo di Giorgia…