Uilca Lombardia: Secondo Incontro Procedura riorganizzazione UBS

Comunicato Uilca Lombardia

Uilca Lombardia- Secondo Incontro Procedura riorganizzazione UBS

Si è svolto il secondo tavolo di confronto tra le organizzazioni sindacali e UBS in merito alla procedura di riorganizzazione avviata dall’azienda. Sul tavolo, ancora troppi nodi aperti: il tema degli esuberi, l’impiego degli strumenti previsti dal CCNL e l’estensione delle soluzioni a tutta la forza lavoro coinvolta.

Il Segretario Regionale Uilca Lombardia, Pietro Maiello, ha espresso una forte insoddisfazione per l’approccio dell’azienda, giudicata ancora troppo rigida e distante dalle proposte sindacali.

“Non possiamo condividere un piano che si basa essenzialmente su un drastico ridimensionamento del personale. Non stiamo parlando di un’impresa in difficoltà economica – ha dichiarato Maiello – ma di una realtà solida, i cui vertici, lo scorso anno, hanno visto riconoscimenti economici da record.”

Per il sindacato, qualsiasi uscita dovrà essere davvero volontaria e senza esclusioni predefinite, per garantire equità e libertà di scelta tra i lavoratori.

“La disponibilità manifestata su alcune aree, come la Fiduciaria, è un passo positivo – ha commentato Maiello – ma è indispensabile che le soluzioni concordate siano estese a tutto il perimetro aziendale, senza zone escluse.”

La Uilca ribadisce che il Fondo di Solidarietà non può essere riservato solo ad alcune unità o funzioni, come proposto finora dalla controparte, ma deve diventare uno strumento accessibile in modo uniforme a tutta la popolazione aziendale.

Il Part-time non è l’unica risposta

L’azienda ha finora indicato il part-time come unica misura alternativa ai tagli, ma per il sindacato si tratta di una soluzione parziale e non risolutiva.

“Ridurre l’orario può essere una leva utile, ma non basta da sola a salvaguardare i posti di lavoro. Il contratto nazionale prevede molte altre strade che vanno percorse – ha sottolineato Maiello – e tra queste c’è l’obbligo di non disperdere il valore professionale delle persone che lavorano in azienda.”

Formazione e riqualificazione al centro

Tra le aspettative più forti espresse dalla Uilca c’è la speranza che si possa avviare un percorso concreto di riqualificazione e riconversione professionale, capace di valorizzare le competenze esistenti e accompagnare i lavoratori verso nuove funzioni, senza disperdere il patrimonio umano e professionale costruito negli anni.

Il prossimo incontro tra azienda e rappresentanze sindacali è fissato per il 7 maggio 2025. Le organizzazioni sindacali auspicano che in questo periodo l’azienda possa rivalutare le sue posizioni e accogliere le istanze presentate.

Nel frattempo, le OO.SS annunciano un’assemblea dei lavoratori, di cui saranno a breve comunicati data e luogo.

“Sarà un momento importante per confrontarci e decidere insieme le prossime azioni da intraprendere – ha concluso Maiello – la partecipazione sarà fondamentale.”

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