Trent’anni del Tribunale di Nola. Sabato scorso le celebrazioni

Trent'anni del Tribunale di Nola

Trent’anni del Tribunale di Nola. Sabato scorso le celebrazioni

Un presidio di giustizia e legalità per mezzo milione di cittadini.

Nola ha recentemente festeggiato un traguardo significativo: il trentesimo anniversario del Tribunale, un’istituzione che, in questi tre decenni, è diventata un presidio essenziale di legalità per un vasto territorio che include 33 comuni dell’hinterland partenopeo e una popolazione di circa mezzo milione di abitanti.

Le celebrazioni non si sono limitate a una mera ricorrenza formale, ma hanno offerto un’importante occasione di riflessione sul ruolo fondamentale che la giustizia svolge in questo contesto complesso.

La Reggia degli Orsini: simbolo del Tribunale

Dalla scorsa settimana, la storica sede del Tribunale, la Reggia degli Orsini, è stata adornata con due drappi commemorativi che ricordano il 14 aprile 1994, data dell’inaugurazione dell’istituzione.

Era stato proprio l’avv. Aldo Maione, responsabile organizzatore dell’evento, a sistemare i drappi alle finestre della Reggia Orsini.

Questo edificio, carico di storia, è stato scelto come sede provvisoria del Tribunale, una provvisorietà che, col tempo, è divenuta permanente. Prima della sua apertura, i cittadini della zona dovevano rivolgersi al Castel Capuano di Napoli per le questioni giudiziarie, una sede lontana e non sempre accessibile, oggi resa più vicina grazie alla presenza del Tribunale di Nola.

Il Tribunale di Nola rappresentò un momento cruciale per il territorio. La sua fondazione avvenne grazie alla Legge n. 125 del 1992, approvata negli ultimi mesi della X Legislatura. Originariamente prevista per ottobre 1993, l’inaugurazione fu posticipata ad aprile 1994 per permettere la conclusione dei lavori di ristrutturazione della Reggia degli Orsini, inizialmente destinata a essere solo una soluzione temporanea.

La celebrazione: non solo memoria, ma riflessione

Il trentennale del Tribunale è stato un momento di grande partecipazione, segnato da interventi istituzionali di spessore.

Il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola, avv. Arturo Rianna, ha sottolineato l’importanza di questa ricorrenza non solo come celebrazione del passato, ma anche come momento di riflessione per il futuro: “Non si è trattato solo di una mera cerimonia commemorativa, ma di un’occasione per fare memoria attiva del passato e costruire un futuro migliore, valorizzando ciò che è stato fatto finora”.

Alle ore 9:00 di sabato 12 ottobre, le celebrazioni si sono aperte con una Santa Messa nella chiesa del Gesù, in piazza Giordano Bruno, seguita da un coffee break nel cortile della Reggia degli Orsini.

Alle 10:30 ha preso il via la cerimonia ufficiale, con il saluto dell’avv. Rianna, che ha ripercorso il lavoro svolto dall’Ordine degli Avvocati di Nola negli anni e ha ringraziato gli ex presidenti per il loro contributo alla crescita del Tribunale.

Tra i presenti, spiccavano personalità di rilievo del panorama giudiziario, come la dott.ssa Maria Rosaria Covelli, Presidente della Corte d’Appello di Napoli, e il Procuratore Generale della Repubblica f.f., dott. Antonio Gialanella. Hanno partecipato anche il Presidente del Tribunale di Nola, dott.ssa Paola Del Giudice, il Procuratore della Repubblica di Nola, dott. Marco Del Gaudio, e il sindaco di Nola, avv. Carlo Buonauro, insieme a numerosi sindaci dei comuni del circondario.

Un momento particolarmente apprezzato è stato l’intervento dell’avv. Agostino Maione, consigliere d’amministrazione di Cassa Forense e già presidente dell’Ordine degli Avvocati di Nola, il quale ha ricevuto parole di gratitudine e stima da parte dei colleghi.

Sfide future: la Cittadella Giudiziaria e la stabilizzazione del Tribunale

Nonostante i successi ottenuti, l’anniversario del Tribunale di Nola ha anche messo in luce le sfide ancora aperte. Il consigliere tesoriere del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, avv. Aldo Maione, principale organizzatore dell’evento, ha ricordato che “Abbiamo superato molte difficoltà negli ultimi 30 anni e sono certo che affronteremo anche le future sfide con lo stesso spirito di collaborazione tra Avvocatura e Magistratura”.

L’avv. Maione ha evidenziato la necessità di realizzare la Cittadella Giudiziaria, un progetto previsto da anni ma rimasto finora incompiuto. Questa struttura dovrebbe fornire spazi adeguati e moderni per l’amministrazione della giustizia, migliorando l’efficienza operativa del Tribunale e garantendo un servizio più accessibile per i cittadini.

Il presidente Rianna ha inoltre ribadito l’importanza di trasformare il Tribunale di Nola in una sede stabile per i magistrati, non più considerata un luogo di passaggio verso incarichi più prestigiosi: “Spero che il prossimo decennio veda il Tribunale di Nola come sede di permanenza per magistrati e non più di passaggio”.

Un’occasione per guardare avanti

Le celebrazioni del trentennale del Tribunale di Nola hanno avuto un significato profondo: non solo la commemorazione di tre decenni di servizio alla giustizia, ma anche un momento per tracciare la strada verso il futuro.

L’impegno comune, da parte di magistrati, avvocati e istituzioni locali, è quello di migliorare ulteriormente l’efficienza del Tribunale, con l’obiettivo di rispondere sempre meglio alle esigenze del territorio.

La realizzazione della Cittadella Giudiziaria, il completamento degli organici e la stabilizzazione dei magistrati rimangono tra le priorità per i prossimi anni, affinché il Tribunale di Nola possa continuare a essere un punto di riferimento per la legalità e la giustizia in un territorio vasto e articolato. (foto di proprietà dell’autore dell’articolo).

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