Il fascino del libro-Mattia Corrente:Cronache dell’Ade
Il fascino del libro-Mattia Corrente:Cronache dell’Ade-La consueta rubrica sulle novità letterarie
Cronache dell’Ade- Libro molto originale ed accattivante quello scritto da Mattia Corrente intitolato “Cronache dell’Ade”, composto da 304 pagine e pubblicato dalla Salani Editore. Mattia Corrente è nato in Sicilia nel 1987 ed è laureato in Filosofia e Scienze Umane. Il suo primo romanzo denominato la “Fuga di Anna” ha vinto una miriade di premi, tra i quali il premio Clara Sereni e quello della Città di Erice. Ritornando al suo nuovo romanzo dedicato soprattutto ai ragazzi, l’autore narra il percorso esistenziale del piccolo Michele costretto a scendere nell’Ade, per salvare l’anima del padre morto in un brutto incidente sullo Stromboli. Il protagonista letterario potrà portare con sé nel misterioso e terrificante luogo, solamente un paio di scarpe da tennis, un CD del grandissimo Elton John e una lacca per capelli ecologica.
Il cosiddetto Aldilà si dimostrerà però completamente diverso da quello che Michele immaginava.
Infatti il ragazzo troverà un Ade decisamente tecnologico, con divinità e navi di legno costrette a scontrarsi con nuovissimi computer e hater diabolici. Michele però non si perderà d’animo e recuperando tutto il proprio coraggio, attraverserà il famigerato Stinge in compagnia di uno strampalato contrabbandiere di nome Caronte. Quindi il giovane imparerà la strategia militare da un certo Umberto Eco e capirà una cosa fondamentale, che nella vita per essere eroi non c’è bisogno della forza ma della volontà di amare il prossimo.
Cronache dell’Ade-In sintesi il tratto rilevante del testo, è che la fragilità nella vita deve essere assolutamente rivendicata.
Romanzo per certi versi veramente geniale questo di Corrente, caratterizzato da un concentrato di mitologia e modernità, che carpirà da subito l’attenzione del potenziale fruitore. Il libro è consigliato chiaramente ad un pubblico adolescenziale. Ma pure a quei lettori, che vogliono svagarsi per un po’ di tempo, con le avventure di Michele in un Ade chiassoso e improbabile…