Il Napoli torna al goal in trasferta ma non basta: 1-1 con il Cagliari che pareggia al 96esimo
Cagliari-Napoli: Calzona cerca i primi tre punti in campionato in terra sarda
Cagliari e Napoli si sfidano all’”Unipol Domus” in un match che è anche il confronto tra il veterano Ranieri e l’esordiente Calzona. Il neo tecnico azzurro, dopo il battesimo immediato in Champions contro il Barcellona, esordisce anche sotto i riflettori della “serie A” con la seconda gara in meno di una settimana dal suo arrivo nella città del Vesuvio. Gli azzurri si presentano in campo con alcune novità: oltre a Mazzocchi al posto dello squalificato Di Lorenzo, il nuovo mr. partenopeo schiera Zielinski a centrocampo, insieme a Lobotka e Anguissa mentre Raspadori viene preferito a Politano sull’esterno destro Nel Cagliari c’è l’ex Gianluca Gaetano che già si è fatto notare con ottime prestazioni e due goal all’attivo. Arbitro dell’incontro sarà il sig Pairetto.
La gara inizialmente vede un predominio dei padroni di casa che sembrano più determinati e lucidi.
Un po’ sulle gambe appaiono, invece, i giocatori ospiti che sembrano non riuscire ad impossessarsi del comando del gioco. Le azioni più pericolose sono dei sardi che addirittura al 32esimo passano in vantaggio con un autogoal di Rrahmani su calcio di punizione di un sin qui, ottimo Gaetano. La rete viene, però, annullata da Pairetto per un evidente fuorigioco di La Padula. La gara prosegue su ritmi abbastanza elevati ma senza ulteriori grandi emozioni. Di sicuro gli uomini di Ranieri appaiono più determinati mentre gli azzurri sembrano essere poco concentrati. In attacco Osimhen e Kvara sono stati per nulla incisivi, l’unico che ha provato ad insediare la porta sarda è stato Raspadori al 28esimo senza particolare pathos per l’estremo difensore di casa. In difesa si sono riviste le solite crepe che spesso in questa annata, sin qui balorda, hanno condizionato le prestazioni dei campioni d’Italia.
Sono quattro i minuti di recupero decretati dall’arbitro prima di mandare le squadre negli spogliatoi
Il risultato non cambia e i primi 45 minuti di gioco terminano con il risultato di 0-0 tra Cagliari e Napoli
Nella ripresa nessun cambio e si riprende con i 22 del primo tempo. Al 48esimo c’è subito il secondo cartellino giallo della gara ed è per il cagliaritano Luvumbo. Il primo era toccato al 36esimo a Lapadula. I padroni di casa continuano a pressare la difesa ospite creando molte difficoltà alla costruzione del gioco dal basso degli azzurri. Il match è spezzettato dai tanti falli che appiattiscono il gioco prevalentemente a centrocampo. Ovviamente, con un gioco del genere, sono penalizzati soprattutto i calciatori di maggiore qualità. Nel frattempo a bordo campo si intravedono le prime ipotesi di cambiamento per il prosieguo della gara. Sul cronometro sono già trascorsi oltre 15 minuti di gioco della ripresa, e per la squadra partenopea sono oltre 500 i minuti di astinenza dal goal in trasferta. Al 64esimo c’è il primo tiro di Osimhen nello specchio ma il suo colpo di testa in schiacciata viene parato facilmente dal portiere sardo. È solo un assaggio per l’attaccante nigeriano che dopo un minuto, su un delizioso assist di Raspadori, non può fallire da solo davanti a Scuffet. GOAL e 1-0 per il Napoli.
Al 72esimo esce Kvara per lasciare il posto a Politano
Ora Raspadori si è sistemato a sinistra mentre Matteo Politano si impossessa del suo ruolo classico sull’esterno destro. Il Cagliari, però, non demorde e cerca in tutti modi di avvicinarsi alla porta azzurra. Gli uomini di Calzona appaiono più determinati rispetto ai primi 45 minuti. Il goal di Osimhen ha di sicuro dato quella iniezione di fiducia che sembrava mancare ai giocatori partenopei. Al 78esimo entrano Lindstrom e Cajuste per Raspadori e Zielinski. Tatticamente non cambia nulla mentre di sicuro ci sarà meno qualità e più fisicità a centrocampo. All’85esimo ancora sostituzioni per Calzona con Simone che subentra ad Osimhen e Ostigard a Mazzocchi. Il cronometro scorre verso il 90esimo ma è prevedibile un robusto recupero da parte dell’arbitro Pairetto. All’89esimo Politano, al termine di una bella azione in velocità degli azzurri, sbaglia platealmente un goal che sembrava fatto tra il disappunto dei suoi compagni.
Sono 6 i minuti di recupero prima del triplice fischio finale del match tra Cagliari e Napoli
Al 91esimo ci prova anche Ostigard ma il suo tentativo finisce alto. Ancora il Napolo con Simeone sfiora il goal al 94esimo. Ma al 96esimo c’è il goal che non ti aspetti con il Cagliari che pareggia con Luvumba grazie ad un errore di Juan Jesus. Non c’è tempo per recuperare e la gara termina con il risultato di 1-1
Dallo Stadio Unipol Domus di Cagliari è Tutto a Voi la Linea