Afragola: sosta selvaggia sugli stalli dei disabili, il sindaco promette maggiori controlli

Sosta selvaggia sugli stalli riservati ai disabili: sollecitati maggiori controlli

Continuano nel napoletano casi di le sosta abusiva sugli stalli riservati ai disabili. Spesso, le auto senza il dovuto contrassegno https://www.aci.it/i-servizi/per-la-mobilita/aci-per-il-sociale/contrassegno-disabili.htmloccupano in maniera illecita i posti auto di persone con invalidità, nonostante la presenza di apposita segnaletica. Il problema è stato messo in risalto in questi giorni, dall’associazione “La battaglia di Andrea” presso il comune di Afragola, in provincia di Napoli. Il sindaco Antonio Pannone, d’accordo con le forze dell’ordine, dopo aver ricevuto continui solleciti da parte della suddetta Associazione, ha assicurato un maggiore controllo sul territorio con conseguente sanzione per chi non dovesse rispettare le norme e al tempo stesso, ha deciso di attuare campagne di sensibilizzazione sulla delicata problematica.

Il disagio di un disabile che non trova un posto auto disponibile

Per una persona con serie difficoltà motorie ed altri generi di disabilità, non trovare un posto auto disponibile, risulta davvero un enorme disagio. Alle difficoltà nel superamento delle barriere architettoniche, che spesso sono presenti in diversi luoghi, anche sedi di importanti uffici pubblici, si aggiunge anche questo aspetto rilevante e che frequentemente si verifica senza alcun tipo di controllo. E’ bene, quindi, rendere la popolazione più consapevole e responsabile verso chi ha una vita difficile e non riesce a parcheggiare l’auto anchesolo per recarsi a fare la spesa. Parallelamente occorre un serrato controllo da parte della Polizia locale.

Nuove tecnologie a supporto della disabilità

Oggi, tra l’altro, sono disponibili nuove tecnologie a vantaggio dei più fragili create da aziende che fanno del sociale la loro mission. In particolare esiste una soluzione, proprio per gli stalli dei disabili, che consente automaticamente di sanzionare chi, abusivamente, li occupasse. È opportuno che ci siano tra le associazioni di categoria, i comuni e la cittadinanza tutta le giuste sinergie per risolvere insieme gli spinosi problemi legati al mondo della disabilità.

 

 

 

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