Buona la prima del Napoli in Champions: 2-1 allo Sporting Braga che fa bene anche al morale
Sporting Braga – Napoli: inizia la nuova avventura Champions per gli azzurri
Dopo le ultime deludenti uscite in campionato il Napoli del contestato Garcia, cerca i primi tre punti del girone contro i portoghesi dello Sporting Braga. Gli azzurri schierano il classico 4-3–3 con la linea difensiva composta da Di Lorenza, Rrahmani, Juan Jesus e Oliveira preferito a Mario Rui. A centrocampo la classica linea composta da Lobotka, zielisky e Frank Anguissa. In avanti il trio con Osimhen al centro coadiuvato sulle fasce da Politano a destra e Kvara a sinistra. Rispetto all’11 sceso in campo contro il Genova ci sono dei cambi sia in attacco che in difesa.
La gara parte subito su ritmi elevati. Sono i portoghesi a farsi vivi per primi in attacco con un tiro deviato in calcio d’angolo da un attento Meret. Pronta risposta di Osimhen che, al quinto minuto, impegna l’estremo difensore portoghese. All’11esimo è capitan Di Lorenzo a rendersi protagonista di un’altra conclusione ancora una volta neutralizzata dal numero 1 dello Sporting Braga.
Al 12 la prima tegola per gli azzurri: si infortuna Rrahmani e al suo posto entra Ostigard
Ancora l’attaccante nigeriano al 22esimo sfiora la reta con un gran colpo di testa. Dpo 4 minuti il numero 9 azzurro colpisce addirittura la traversa, simbolo che l’ossessione del goal non gli è passata.,
Al 33esimo viene concesso un calcio di rigore per il Napoli per fallo su Victor Osimhen ma il var richiama subito l’arbitro al check. Il direttore di gara annulla il penalty.
Gli ultimi minuti del primo tempo vedono una maggiore spinta dei padroni di casa con gli ospiti che ripartono in contropiede.
Al 45esimo il Napoli passa in vantaggio con il proprio capitano che finalizza una bella azione corale sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Il primo tempo si conclude con il Napoli in vantaggio per 1-0 sullo Sporting Braga
Al rientro in campo ci sono le stesse formazioni dei primi 45minuti. Gli azzurri partono subito in attacco: il brillante primo tempo deve averli galvanizzati non poco. Non per niente il migliore in campo dei portoghesi è stato finora il portiere Matheus che si è esibito in alcune parate fondamentali. Al 48esimo Frank Anguissa colpisce di testa da buona posizione ma, ancora una volta, l’estremo difensore del Braga, non si lascia sorprendere. Al 52esimo si fanno vivi i padroni di casa ma senza troppa convinzione. Al56 ci prova Kvara ma il suo tiro finisce sul fondo. Dopo un minuto è Osimhen a sfiorare la rete con un bel tiro da fuori. Gli uomini di Garcia sono padroni del campo e si esibiscono in pregevoli azioni di gioco corali. Al 60esimo il possesso di palla è 55% per i campioni d’Italia e 45 per i portoghesi.
Al 65esimo escono i due esterni Politano e Kvara per fare posto ad Elmas e Raspadori
la gara si concentra prevalentemente nella metà del campo, bisogna attendere il 73esimo per rivedere i partenopei pericolosi sotto rete. È Zielinski a non concludere nel migliore dei modi un’azione che meritava ben altro destino. Si avvicina il termine della gara e il Napoli sembra risentire un po’ della fatica sin qui sostenuta lasciando campo agli avversari. Anche la difesa appare un po’ in affanno. Infatti al’85esimo i padroni di casa approfittano di un errato disimpegno da parte degli azzurri e pareggiano il conto con un colpo di testa di Bruma che sorprende Meret.
Passano solo 2 minuti e il Napoli torna in vantaggio grazie ad un clamoroso autogoal di Niakate che segna nella porta sbagliata
All’89esimo entrano Simeone e Natan al posto di Osimhen e Zielinski. È l’esordio assoluto per il difensore brasiliano con la maglia azzurra. Il sostituto di Kim si produce subito in un bel takle in scivolata per frenare un’azione avversaria.
I minuti di recupero sono cinque ma non sortiscono alcun effetto e il Napoli porta a casa i primi tre punti della sua nuova avventura in Champions.
Dallo Stadio Braga Municipal di Braga è Tutto a Voi la Linea