Il Napoli in rimonta strappa un pareggio a Genova ed è a -5 dall’Inter
Genova – Napoli: gli azzurri devono vincere per non perdere di vista la vetta
Si rivede un classico della serie A, Genova e Napoli tornano a sfidarsi dopo un anno di pausa dovuto alla retrocessione della squadra del grifone. Entrambe le squadre provengono da una sconfitta nella precedente giornata: il Napoli in casa con la Lazio è il Genova in trasferta a Torino contro i granata. Particolare curioso: l’unica vittoria dei padroni di casa e l’unica sconfitta degli azzurri sono state contro la Lazio di Maurizio Sarri. La formazione del Napoli sarà: Meret – Di Lorenzo, Ostigard , Jesus, Rui – Anguissa, Lobotka, Zielinski – Elmas, Osimhen, Kvaratskhelia. Non ci sarà quindi, l’attesi esordio del difensore brasiliano mentre Elmas prenderà inizialmente il posto di Matteo Politano.
Chi arbitra Genoa-Napoli
La terna arbitrale e Var di Genoa-Napoli è cosi composta:
Arbitro: Fabbri
Assistenti: Bresmes-Scarpa- IV Ufficiale: Feliciani-VAR: Marini-Paganessi
La suggestiva cornice di pubblico del Luigi Ferraris rende l’atmosfera dell’incontro ancora più avvolgente
La gara non inizia bene per gli azzurri che, dopo 30 secondi, vedono Elmas prendere il primo cartellino giallo dell’incontro. Nelle prime azioni di gioco le compagini in campo si studiarlno reciprocamente, con il Genova che cerca timidamente di affacciarsi nei pressi dell’area azzurra. Con il passare dei minuti gli uomini di Garcia prendono in mano la gara ma senza creare azioni particolarmente pericolose. Molti palloni che gravitano dalle parti della difesa, passano per i suoi piedi anche in fase di impostazione. La partita è comunque intensa agonisticamente anche se dopo circa trenta minuti di gioco, non si è vista nessuna azione pericolosa su entrambi i fronti. Al 31esimo c’è un cartellino giallo anche per i padroni di casa: si tratta del numero 4 che ha commesso un fallo su Kvara al limite dell’area sul lato sinistro.
I partenopei appaiono comunque poco lucidi e soprattutto imprecisi
con la coppia di attacco che non è ancora entrata nel vivo del gioco. Al 38esimo il primo vero tiro in porta della gara è degli uomini di Gilardino con Meret che devia in calcio d’angolo. Sul successivo corner i padroni di casa vanno in vantaggio con una rete di Ibani.
Sono solo 2 i minuti di recupero concessi dall’arbitro Fabbri ma che non sortiscono alcun risultato.
Il primo tempo termina con il risultato di 1-0:a favore del Genova
Nella ripresa entra subito Politano al posto di Elmas. Riprende così il match tra Genova e Napoli
Gli azzurri sembrano essere scesi in campo con un piglio più aggressivo, atteggiamento che è mancato nettamente nei primi 45 minuti. Ora bisogna iniziare ad essere anche più lucidi e precisi ma attenti a non lasciare la possibilità di ripartenza per gli avversari. E invece, purtroppo, al 55esimo il Genova raddoppia con Retequi, che ha approfittato anche di un infortunio occorso in area ad Ostigard che si è scontrato con Meret in uscita. Garcia effettua subito altri due cambi: entrano Raspadori e Oliveira al posto di Mario Rui e Anguissa. Al 71esimo c’è finalmente un tiro nello specchio della porta del Genova da parte di Kvara. L’estremo difensore del grifone, para senza problemi. Al 76esimo, su un illuminante passaggio di Cajuste, subentrato un minuto prima a Lobotka, Jach Raspadori realizza una splendida rete accorciando il risultato per gli azzurri. Ora speriamo proprio di vedere un altro Napoli. Al 79esimo, proprio il numero 24 prova un tiro dall’estrema sinistra che Martinez blocca senza troppe difficoltà.
All’83esimo Politano fa 2-2 con un gran tiro che non lascia scampo al portiere genoano. Bella anche l’azione corale che ha propiziato il goal del nostro numero 21. Restano ora 5 minuti più il recupero per cercare di ribaltare una gara che sembrava irrimediabilmente persa.
Sono 5 i minuti di recupero decretati dall’arbitro Fabbri
Riusciranno gli azzurri a realizzare il colpo di coda ? Purtroppo non c’è nulla da fare e la gara termina con il risultato di 2-2.
Dallo Stadio Luigi Ferraris di Genova è tutto a a voi la linea